Quella di sabato è stata una giornata particolare quella vissuta dalla comunità andriese dopo il raid vandalico perpetrato nel cuore della notte da un solo uomo che ha distrutto la statua del crocifisso del Cimitero e danneggiato altre icone sacre sparse per la città.

Sui social network il clamore mediatico dell’episodio è stato a dir poco immediato e con diverse accuse infondate. Nella giornata di oggi, il vescovo della Diocesi di Andria Mons. Mansi, oltre a mostrare i pezzi del crocifisso distrutto, rinvenute dalle forze dell’ordine ha voluto chiarire la natura del gesto, invitando i cittadini ad esprimersi con affermazioni fuori luogo.

LE PAROLE DI MONS. MANSI