Ci sarebbe ancora una flebile speranza di salvare il calcio professionistico ad Andria. Domani è in programma un incontro “tecnico” decisivo tra i consulenti della Fidelis e quelli della nascente Srl “Fondazione degli andriesi” per una analisi minuziosa dei bilanci. Verrà valutata la possibilità concreta di un salvataggio in extremis nonostante la grave situazione finanziaria. La Srl “Fondazione/degli andriesi” sarà un nuova società di capitale aperta a tutti gli imprenditori andriesi, ma anche a tutti i tifosi, con quote minime di partecipazione e quote minime decisionali. La possibilità concreta è che venga poi nominato un garante, probabilmente l’avvocato Marco Di Vincenzo, per contattare e coordinare la maggior parte degli imprenditori e cittadini interessati. La prospettiva è quella di entrare in Fidelis come unico soggetto giuridico nella trattativa con l’attuale proprietà, con obiettivo minimo di acquisire la maggioranza del club ed avviare la nuova stagione agonistica. Emergenza sarà quella di capire intanto i veri numeri del bilancio ed eventuali altre situazioni debitorie. Poi pagare gli stipendi arretrati e chiudere la scorsa stagione prima di presentare ricorso per la sicura esclusione dal campionato di serie C. Tutto questo in pochissimi giorni e comunque entro il 16 luglio. Una corsa ad ostacoli che sembra l’unica soluzione plausibile per provare a salvare il calcio professionistico ad Andria.