Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia deciderà il 19 dicembre se la ex presidente del consiglio comunale di Andria dovrà essere reintegrata nel ruolo da cui è stata revocata o se è legittimo il provvedimento che la massima assise cittadina, a maggioranza, ha preso nei confronti di Laura di Pilato.

Una data tutto sommato vicina se si considerano i tempi della giustizia amministrativa che questa mattina era chiamata ad esaminare il caso proposto dalla stessa Di Pilato all’indomani della revoca che era stata portata in consiglio dopo un lungo periodo di frizioni con il sindaco Giorgino e la stessa maggioranza che l’aveva eletta per occupare lo scranno più alto del consiglio andriese.

Frizioni culminate nell’abbandono dell’aula da parte della ex presidente che secondo la maggioranza giustificherebbero, assieme ad altri episodi, la revoca dal ruolo di presidente del consiglio. Comportamenti a cui è stata indotta per l’impossibilità di lavorare liberamente e con serenità rispondeva sostanzialmente la Di Pilato che ha subito la decisione in aula consiliare ma che ha deciso di portarla in un’aula del tribunale amministrativo pugliese cui la Di Pilato chiedeva di sospendere il provvedimento di revoca ma il TAR ha preferito, come accade spesso quando c’è da emettere una pronuncia articolata al punto da fare giurisprudenza, arrivare subito ad una sentenza definitiva: e subito, nella giustizia italiana, è il 19 dicembre.

I precedenti, come abbiamo ricordato spesso parlando di questa vicenda, potrebbero portare a una sentenza favorevole alle richieste di reintegrazione della Di Pilato che gode, dal punto di vista politico invece, del sostegno del coordinatore regionale di Forza Italia Luigi vitali al punto che, dopo la diatriba sulla presidenza, ha voluto farle sentire la sua vicinanza nominandola commissario cittadino del partito di Berlusconi.

Decisione che ha spaccato il gruppo forzista in consiglio comunale dove la maggior parte dei consiglieri azzurri ha votato e sostiene la legittimità della revoca della ex presidente del consiglio e attuale commissario cittadino azzurro, Laura Di Pilato.