Confische e sequestri per 100 milioni ai danni di grandi evasori che hanno eluso il Fisco anche con fatture false e portando i soldi all’estero, 363 arresti tra narcotrafficanti e scafisti, e l’individuazione di appalti truccati per 131 milioni: sono alcuni dei dati del bilancio dell’ultimo anno di lavoro della Guardia di finanza della Puglia, presentati ieri a Bari in occasione del 244/mo anniversario della fondazione del Corpo, alla presenza del comandante regionale, generale Vito Augelli. Importanti sono stati definiti i risultati delle operazioni che hanno permesso di individuare corrotti e corruttori e hanno portato all’arresto di 56 persone.

Nel corso dell’anno la Gdf, com’è noto, ha inoltre accertato che la società Ferrotramviaria, concessionaria della tratta Andria-Corato su cui il 12 luglio del 2016 sono morte 23 persone nello scontro frontale tra due convogli, ha distratto oltre 97 milioni di euro ricevuti dalla Regione Puglia per la manutenzione e l’implementazione dei sistemi di sicurezza della tratta ferroviaria che, nonostante tali disponibilità, è rimasta priva di idonei sistemi di sicurezza automatizzati che potevano essere realizzati al costo di 600mila euro. Sono stati individuati appalti truccati per 131 milioni di euro su un totale 327 milioni di gare sottoposte a controllo, per un totale del 40% di irregolarità. Sono invece 90 i milioni di euro sottratti alle mafie, con sequestri e confische, e 18 i milioni intercettati nell’ambito del contrasto al riciclaggio di denaro sporco.

Riguardo alla contraffazione, sono stati sequestrati più di 14 milioni di articoli dalle Fiamme gialle in Puglia, tra cui alimenti con false indicazioni sulla origine e qualità del prodotto. Dal primo gennaio 2017, inoltre, sono stati sequestrati complessivamente 350mila euro in titoli, valori bollati e banconote false, nell’ambito di controlli che hanno portato all’arresto di sette persone. Infine sono state sequestrate 38 tonnellate di sigarette e più di 46 tonnellate di stupefacenti.