Una città più pulita: un obiettivo centrato per alcuni comuni, ancora una chimera per molti altri. Realizzarlo si può, certamente attraverso una corretta gestione del servizio raccolta rifiuti, sotto l’occhio attento delle amministrazioni comunali. Ma anche i cittadini devono fare la loro parte. E spesso, rispetto per l’ambiente e sensibilità civica vanno a braccetto con la corretta informazione. Va esattamente in questa direzione l’iniziativa organizzata ad Andria dal Partito Democratico, Lista Emiliano sindaco di Puglia, Giovani Democratici e associazione Materia Prima, promotori di una settimana di approfondimento e attivismo sul tema dei rifiuti.

Tra gli appuntamenti più interessanti, quello organizzato ieri sera all’Officina San Domenico. Un incontro aperto a tutta la cittadinanza, per discutere di ambiente, smaltimento e raccolta differenziata. Inevitabile il riferimento al rapporto spesso difficile tra la città di Andria e la gestione e lo smaltimento dei rifiuti. Dai quartieri periferici ancora invasi dalla spazzatura, ai numeri in calo della quota di differenziata e a quelli per niente in calo della tassa sui rifiuti, sino ad alcuni ritardi nella raccolta.

Pochi giorni fa, il sindaco Giorgino era entrato nel merito proprio di quest’ultima questione, bacchettando (attraverso un post sula sua pagina Facebook) l’operato del responsabile dell’ARO-Bat, l’ingegner Antonio Di Bari circa i disagi registrati recentemente nella raccolta della frazione umida. Il dirigente tecnico non ha voluto commentare quanto scritto dal sindaco, ma ha comunque tracciato un bilancio della situazione rifiuti nella città di Andria.