In mattinata sono partiti ufficialmente gli esami di maturità nella città di Andria. Gli argomenti, come visto, spaziano dalle persecuzioni razziali ne “Il giardino dei Finzi Contini” capolavoro di Giorgio Bassani, a 80 anni dall’emanazione delle leggi razziali, il principio dell’uguaglianza nella Costituzione italiana, di cui ricorrono i 70 anni, la Cooperazione Internazionale per il tema storico, con un focus sugli statisti Alcide De Gasperi e Aldo Moro, a 40 anni dal rapimento e dall’uccisione dell’esponente della Dc, l’amore e la solitudine della poetessa Alda Merini per la prova di arte, mentre massa e propaganda, anche questo un argomento attualissimo, la traccia scelta per l’ambito storico-politico.

Nella Bat sono poco più di 130 le classi con poco più di 2500 studenti chiamati tra i banchi di scuola per sostenere la prima prova. Ad Andria il numero più consistente di studenti con 914 e 47 classi. Quasi 800, invece, gli studenti chiamati in aula a Barletta, circa la metà quelli di Trani e poco più di 300 quelli in aula a Bisceglie. Minervino e Spinazzola le comunità più piccole con, rispettivamente, 28 e 30 alunni che hanno affrontato gli esami.

Nel servizio le interviste agli studenti.