«Azzerare tutto per ripartire, ma così si è ad un punto di non ritorno. Andria è allo sbando completo e Giorgino al suo momento massimo di assenza di lucidità politica». Sono le parole di Mirko Malcangi, Segretario provinciale dei Giovani Democratici, che torna sulla vicenda politico-amministrativa della Città di Andria, dove il Sindaco ha deciso sabato mattina di azzerare la propria giunta.

«Vergognoso addossare le colpe ai dipendenti comunali, che ogni giorno rischiano in proprio per l’assenza di una guida autorevole a livello politico amministrativo, a causa delle frustrazioni politiche del Sindaco – ha spiegato Malcangi – il sindaco ci ha messo due anni per capire che la squadra che ha appena licenziato era improduttiva. Vien da chiedersi dove abbia avuto la testa in questo periodo. E poi, se il problema sono funzionare e dirigenti che pensano solo alle loro tasche e rallentano l’azione amministrativa, perché mandare a casa la giunta? Che non sia lei quello incapace in tutto questo trambusto? E tutta la maggioranza è e sarà complice se non lo si manda subito a casa».

«Il PD deve subito raccogliere le firme per sfiduciare il sindaco, mettendo alla prova i componenti della maggioranza che dietro le quinte criticano l’operato del Sindaco, ma continuano a dargli sostegno – ha concluso Malcangi – Iniziamo subito a dedicarci ad individuare una persona capace e per bene che possa rappresentare il futuro. Anche i 5 Stelle, dopo l’alleanza a livello nazionale, si sono ammanicati con l’attuale maggioranza. Non saranno di certo loro il futuro».