«Un servizio notturno di raccolta dei rifiuti dedicato alle attività di somministrazione di alimenti, ristoranti, bar e pub svolti con l’ausilio di mezzi ad alimentazione elettrica in maniera da ridurre le emissioni e l’impatto acustico così da non creare disturbo ai residenti». E’ l’idea del Partito Democratico di Andria che nella giornata di domenica, al mattino, con diversi componenti della segreteria cittadina, ha scelto di passare alcune ore all’interno del centro storico andriese per compiere una azione civica pratica ed ascoltare i residenti.
«Quello che abbiamo proposto sarebbe un passo avanti importante per la raccolta rifiuti nel centro storico ed un passo innovativo verso il decoro – spiega Giovanni Vurchio, Segretario cittadino del PD, questo quello che avrebbe fatto il Partito Democratico nella nostra città e che consigliamo di fare subito al futuro assessore all’ambiente (dopo l’azzeramento dichiarato dal Sindaco). Prima di questa azione civica eravamo sicuramente consapevoli di trovare zone in cui il rifiuto viene lasciato incustodito dal Sabato sera fino al Lunedì mattina, come segnalatoci dai residenti del quartiere che, nella maggior parte dei giorni, provvedono a ripulire la zona prima dell’arrivo degli operatori della nettezza urbana».
«Alcune zone sono state ripulite dalle tante bottiglie di vetro e di plastica, da cartacce e riconsegnate all’uso dei tanti ragazzi che, tutte le sere, tornano a riunirsi in Largo Fravina, oggi Piazza Toniolo, e nell’area antistante all’officina di San Domenico. E’ stato bello – continua il giovanissimo presidente del PD cittadino Domenico Salvemini – notare la gente che si avvicinava e ci raccontava tutti i malumori esortandoci a contribuire a migliorare il vivere del centro storico, considerato uno dei più belli della BAT. Si tratta di una delle tante iniziative sulla questione Ambiente calendarizzate dal Partito Democratico – continua Domenico Salvemini – e che vedranno svolgersi prossimamente».
«La tanto delicata ed importante questione ambientale gestita da questa amministrazione, deve considerarsi fallimentare – conclude il segretario cittadino Giovanni Vurchio – Accanto alle periferie, dove ritorneremo a segnalare il degrado esistente e non ancora rimosso nonostante la pericolosità del rifiuto esistente, abbiamo voluto accendere i riflettori su alcune zone interne della città, anch’esse non curate e, frequentate da tanti giovani ai quali consegneremo le chiavi del futuro andriese».
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