«La credibilità, in politica, così come la serietà, pagano sempre». Benedetto Fucci, coordinatore provinciale della Bat di Noi con l’Italia, plaude con grande soddisfazione al risultato elettorale di Barletta, dove il centrodestra vince al primo turno ed elegge sindaco Cosimo Damiano Cannito.

«Il 53% riportato dalla coalizione a sostegno di Cannito rappresenta un successo netto e indiscutibile, ma è anche il segnale inequivocabile di una città desiderosa di voltare pagina, dopo decenni di immobilismo e amministrazioni ad alto tasso di litigiosità interna. Alle doverose congratulazioni che rivolgo al neo Sindaco di Barletta aggiungo anche il mio più fervido augurio di buon lavoro, dal momento che i problemi da risolvere sono tanti e i barlettani non possono più aspettare».

Nella coalizione vincente, un contributo importante è arrivato dalla lista civica Noi con Barletta, in cui sono confluiti esponenti di spicco del partito guidato da Raffaele Fitto. «Il nostro – spiega Fucci – è un progetto politico giovane, ma con solide radici nel territorio. A Barletta, in particolare, il lavoro degli amici che da sempre sono a fianco di Raffaele Fitto ha prodotto un risultato lusinghiero, che consente al partito di portare in Consiglio comunale Riccardo Memeo e Gennaro Cefola, con Gigi Antonucci primo dei non eletti per una manciata di voti. E’ l’incontro fra l’esperienza e l’entusiasmo che fa la differenza, così come l’impegno, la passione, il contatto diretto con i cittadini. E’ la dimostrazione che l’alternativa non è un fatto che dipende dall’anagrafe, ma dal modo in cui ci si spende per la collettività».

Grande il rammarico, invece, per l’esito del voto a Bisceglie, dove Tonia Spina, autorevole esponente di Noi Con l’Italia, ha corso come candidata sindaco a capo di quattro liste civiche. «A Bisceglie la competizione è apparsa difficilissima fin dal primo momento – commenta il coordinatore provinciale di Nci – Sei candidati sindaco, 31 liste, oltre 700 candidati: un panorama estremamente frastagliato e con scarsi riferimenti identitari. Ciononostante, Tonia Spina, con la sua squadra di esordienti assoluti, non ha sfigurato. Anche in questo caso, una parte di elettorato ha ritenuto di premiare la conclamata capacità politico-amministrativa della nostra candidata, la sua serietà e il coraggio di presentarsi alla sfida delle urne con una compagine di prospettiva, che non può che crescere, sotto la sua sapiente guida. A Tonia, Riccardo, Gennaro e Gigi i miei auguri di buon lavoro, nella certezza che sapranno distinguersi nell’impegno per il bene comune».