Su quali e quante aule poter contare per il prossimo anno scolastico, come organizzare l’attività didattica a partire da settembre, che ne sarà della nuova ala completa praticamente a più dell’80%. Sono queste, in sostanza, le domande che stamattina i docenti, con in testa il preside Michelangelo Filannino reduce dall’esperienza elettorale a Barletta, hanno nuovamente rivolto al Presidente della Provincia di Barletta Andria Trani Nicola Giorgino, proprio sotto la sede di Piazza San Pio X. Una sorta di dejavu rispetto a settembre scorso quando le stesse identiche richieste furono nuovamente rivolte all’amministrazione provinciale. Niente è cambiato da quel momento.

Nuova ala che, lo ricordiamo, non vede più un operaio al lavoro da praticamente due anni e che era stata consegnata parzialmente con “processo verbale di consegna” del 22 settembre 2016 in accordo tra Provincia stessa e ditta. Poi qualcosa si è rotto nel meccanismo che aveva portato ad una buona lena nell’affrontare i lavori che, lo ricordiamo anche qui, valgono oltre 4 milioni di euro di fondi messi a disposizione dalla BAT stessa. Nuovo dirigente in provincia e cambio di indirizzo con uno stop che vede, ora, un decreto ingiuntivo da discutere a luglio della ditta appaltatrice nei confronti della Provincia. Una situazione che sembrava esser ormai ad una svolta positiva a marzo con diversi incontri tra le parti e con la commissione tecnica ed un nuovo accordo quasi siglato. Poi il nuovo stop arrivato come un fulmine a ciel sereno per tutti e l’impossibilità di nuove trattative. Alla base dei problemi burocratici diverse contestazioni dell’ente alla ditta appaltatrice e la mancata corresponsione del 5° Stato di Avanzamento dei Lavori.

Il servizio completo su News24.city.