La murgia è un posto meraviglioso perchè nel suo DNA scorre una combinazione perfetta tra territorio rustico e ambiente produttivo. Le distese di grano alternate da campi non coltivati tra ulivi ma anche steppa, mandorli ed arbusti selvatici. La murgia è un posto meraviglioso per tutte queste caratteristiche che vanno difese e rispettate.

Ma la stessa magnificenza naturale non è concepibile, secondo il modesto parere di un folle innamorato della propria terra di origine, se si parla di quello stupendo ultimo tratto di collinetta che porta a Castel del Monte. Un monumento dell’UNESCO, che al suo interno ha inaugurato due giorni fa una importante mostra su Federico II di Svevia, ha accolto autorità, visitatori e giornalisti, con sterpaglie ben più alte delle sedute e dei cestini posizionati per consentire una migliore fruizione dello spazio attorno al maniero. Sedute e cestini rientrati in un più ampio progetto di riqualificazione esterna di Castel del Monte, per il quale la sovraintendenza ha vinto anche un cospicuo finanziamento.

Ma purtroppo la stagione estiva quest’anno riparte con premesse non troppo rassicuranti: quella incuria è un pugno nell’occhio per chi vuole scattare una foto estasiato dalla maestosità del Castello o per chi vuole passare qualche attimo all’esterno del maniero, ma è soprattutto un pericolo per la possibilità di incendi che con il caldo di questi giorni sono purtroppo all’ordine del giorno anche, semplicemente, per una cicca di sigaretta. Quella collinetta è di competenza diretta della stessa sovraintendenza che speriamo possa porre immediatamente rimedio per una migliore e più consona accoglienza a Castel del Monte.