Potrebbe essere interpretato come un campanello d’allarme. Di sicuro il post pubblicato questa mattina su Facebook da Francesco Lotito, socio al 5% della Fidelis Andria, ha il chiaro intento di “smuovere le acque”.

Il diretto interessato racconta che nel bilancio presentato poco meno di un mese fa al Registro Imprese di Bari si riscontra il dato della perdita di esercizio che, secondo le prescrizioni del Sistema Licenze Nazionali 2018/2019 entro il prossimo 6 luglio deve essere integralmente ripianata (oltre a ripristinare il capitale sociale minimo) per consentire l’iscrizione della Fidelis al prossimo campionato di Serie C.

Lo stesso Lotito spiega nella nota che ci sono soggetti disponibili ad acquisire quote sociali della Fidelis dalla Montemurro Holding (che detiene il 90%) come Vito Ippedico e Vincenzo Todaro, e chiarisce la posizione di quest’ultimo, poco gradito alla tifoseria lo scorso autunno quando il suo nome, insieme ad imprenditori cerignolani, era stato accostato a quello dell’Andria.

Ad oggi, prosegue Lotito, a venti giorni dall’assemblea dei soci, non risultano versamenti effettuati nelle casse della Fidelis. E il termine ultimo per formalizzare l’iscrizione al prossimo campionato di serie C non è più molto distante nel tempo.

Il servizio video di News24.City