ZTL si, ZTL no. Dehor si, dehor no. Auto si, auto no. Non è una cantilena pronunciata come una ninna nanna ad un bambino, ma è la situazione che vive da qualche tempo il centro storico di Andria, luogo che negli anni scorsi ha vissuto una vera e propria primavera, rifiorendo grazie all’apertura di molti locali commerciali di ristorazione e non solo, grazie al ritorno di diversi cittadini nelle antiche case, grazie alla sistemazione di alcune piazze riqualificate, ma anche grazie a diversi eventi che hanno fatto riscoprire anche in chiave turistica un luogo praticamente dimenticato. Ma il rischio, ora, è il ritorno ad un medioevo del Centro Storico perchè i problemi accumulati sembrano esser diventati quasi insormontabili e perchè l’attrattiva della zona antica di Andria è tornata ai minimi.

Le motivazioni sono molteplici e cercheremo di analizzarle una per una approfondendo le tematiche diverse. Problema principale, come ci spiegano proprio i commercianti del luogo è la sicurezza ma anche e soprattutto la mancanza di programmazione. Difficile organizzarsi se non si conoscono, per esempio, i tempi di via libera per i dehor, di cui si parla tanto e poco si sa, della nuova e più completa Zona a Traffico Limitato ormai sperimentale da circa quattro anni, di una stagione estiva che naturalmente concentra la sua massima attenzione pubblica verso il Festival Castel dei Mondi a fine agosto. Difficile, sicuramente, come ci spiegano dall’amministrazione interfacciarsi con i diversi enti coinvolti e le tante e complesse procedure per la ricezione del finanziamento della ZTL, ma anche per l’ok al regolamento dei dehor. Difficile gestire con il corpo di Polizia Municipale i diversi varchi per l’accesso ma anche controllare all’interno del perimetro, cosa accade nelle viuzze strette. Difficile, infine, la convivenza tra residenti ed esercenti, in un rimpallo di responsabilità tra denunce e tribunali, che non fa bene all’intera comunità.

Una situazione esplosiva che tra tanti dubbi il 1 giugno ha visto una prima determina dirigenziale entrare nuovamente nel merito delle cose e cioè la chiusura al traffico veicolare, tutte le sere, dalle 21 alle 24 del centro storico. Determina, in realtà, non fatta rispettare nelle prime giornate ma partita difatto ieri lunedì 4 giugno con il transennamento dei quattro varchi d’accesso e la presenza di Polizia Locale. Nel frattempo, tuttavia, sono arrivate le prime multe per la presenza di dehor ma manca ancora il via libera al nuovo regolamento da parte della sovraintendenza che, ad ora, non ha ancora rilasciato anche delle proroghe per quelli esistenti.