Al Bi-Me di Milano, il prossimo mese di ottobre, si sfideranno ‘Blaze Hunter’, ‘Cuore di Robot’ e ‘Robear 3.0’. Sono questi i nomi scelti dall’Itis “Jannuzzi” di Andria, l’Iis Amedeo d’Aosta di L’Aquila e l’Itt Morselli di Gela (Caltanissetta) per i tre progetti che hanno vinto l’accesso alla finalissima della seconda edizione di “Welcome to automation – Ricicla il passato per creare il futuro”, il concorso riservato agli studenti delle scuole superiori organizzato da Balluff Automation Srl, multinazionale tedesca che produce sensori, soluzioni e sistemi per l’automazione.

Qualche giorno fa a Parma, nell’ambito della Fiera ‘Sps’, si è svolta l’ultima selezione fra nove progetti e a convincere la giuria sono stati i tre elaborati che trattano rispettivamente il tema della qualità dell’aria e dell’emergenza sanitaria. Robear 3.0 e Blaze Hunter sono infatti due dispositivi in grado di rilevare la qualità dell’aria e i contenuti di monossido di carbonio o polveri sottili. Cuore di robot è invece un supporto mobile che, in caso di soccorso a persona, potrà aiutarci portandoci direttamente sul posto una lettiga ma anche un defibrillatore. Sono loro i tre progetti vincenti di una selezione iniziata lo scorso mese di luglio e che ha visto confrontarsi oltre venti istituti italiani. Oggetti o sistemi, originali e funzionanti, che richiedono l’integrazione di almeno tre discipline tecniche afferenti all’area della meccanica, dell’automazione, dell’elettronica e dell’informatica con una sguardo attento all’ambiente perché le componenti meccaniche dovevano essere al 100% realizzate con materiale riciclato.

Dopo le eliminatorie di Napoli e Bologna, oggi a Parma si sono sfidati i nove progetti più importanti a livello italiano e ad ottobre a Milano i tre progetti finali si contenderanno il podio ed i premi consistenti in un buono per libri e prodotti tecnologici.