«In merito al cedimento di parte dell’intonaco del soffitto della sala di attesa del reparto di Neurochirurgia del secondo piano del “Lorenzo Bonomo”, avvenuta questa mattina (ieri ndr) intorno alle ore 11, che ha provocato delle leggeri lesioni ad una giovane donna, la Direzione generale evidenzia che tale increscioso episodio è stato causato da una situazione di natura strutturale». Sono le prime parole della Direzione Generale dell’ASL BT a poche ore dal distacco di una ampia sezione di intonaco nella sala d’attesa del reparto di neurochirurgia dell’Ospedale “Bonomo” di Andria che, questa volta, ha provocato il ferimento di due donne. La Direzione Generale analizza tecnicamente quanto accaduto.

«Nell’immediatezza dell’evento, la Direzione generale nel mettere in sicurezza tale ambiente, ha infatti tempestivamente inviato personale tecnico che ha provveduto ad ispezionare la parte superiore del solaio, constatando che non si trattava di infiltrazioni d’acqua, in quanto la tenuta della guaina di protezione era integra, ma purtroppo la causa era da imputarsi ad un cedimento strutturale, assolutamente anomalo ed imprevedibile. L’intonaco della sala di attesa del reparto, la cui datazione risale al finire degli anni ’90, non riscontrava alcun segno di imperfezione o abrasioni, dovute a sfaldamenti tecnici, così come verificato non più tardi di qualche mese fa, all’atto di una ispezione da parte dell’ufficio tecnico. La Direzione generale ha predisposto da tempo una serie di misure atte a ristrutturare buona parte dell’immobile in cui è allocato il nosocomio cittadino, che purtroppo risente del logorio e della vetustà della struttura, ormai nell’ordine di oltre venticinque anni».

Dalla Direzione Generale, poi, spiegano come siano già al lavoro i tecnici per interventi più profondi di ristrutturazione per una struttura che, naturalmente, è vetusta e non ha mai subito particolari lavori di sistemazione. «Pertanto, non solo si sta procedendo alla messa in sicurezza dei solai e delle strutture portanti dell’edificio ma appena i bandi tecnici saranno predisposti, si potranno mettere a gara tutti quegli interventi necessari a migliorare detto immobile, in attesa che Andria ed il territorio circostante venga dotato del nuovo ospedale di secondo livello, così come deciso dalla Regione Puglia». Poi la chiosa finale con le scuse ed il rammarico per la vicenda: «La Direzione generale non può pertanto che rammaricarsi per il grave episodio verificatosi stamane e nel porgere le scuse alla signora coinvolta in tale incidente ed ai pazienti presenti all’accaduto, rinnova la propria volontà ad adoperarsi affinché, nel volgere di ancora poco tempo, possano attuarsi i previsti interventi di ristrutturazione degli ambienti ospedalieri del “Lorenzo Bonomo”».