Cosa vuole vedere il pubblico? Cosa lo cattura? E soprattutto, come si trasforma un’idea in uno spettacolo da portare in scena? Domande alle quali ha cercato di dare una risposta chi di teatro se ne intende e non poco. Si tratta di Paolo Nani, illustre artista teatrale (italiano d’origine e danese di adozione), che ha scelto di svestire i panni dell’attore e regista, per indossare quelli del consulente ed assistente creativo. Lo ha fatto in occasione di un workshop, organizzato ad Andria dall’associzione culturale “I seriòmici”, con il patrocinio del Comune ed ospitato nell’Officina San Domenico.
Tre giorni (ultimo appuntamento lunedì 30 aprile) in compagnia di una delle maschere comiche più importanti a livello mondiale, per discutere di teatro ed imparare a farlo, per talento o solo per divertimento.
Ma per non correre il rischio di sentire troppo la mancanza del suo pubblico, l’attore è pronto a salire sul palco con lo spettacolo che da oltre vent’anni porta in giro per il mondo: “La Lettera”, in scena domenica sera all’auditorium dell’oratorio Salesiano, e che sarà possibile apprezzare con un contributo di soli 5 euro.
Un format essenziale e una serie di micro storie che prendono vita, tutte con la stessa trama, ma interpretate ogni volta in modo diverso. Un classico della risata, assolutamente da non perdere.
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