Don Tonino Bello, la sua vita semplice e vera fatta di gesti concreti ed efficaci, continua a raccogliere i frutti dei semi sparsi nel corso della sua vita. A 25 anni di distanza dalla sua morte, infatti, è riuscito in un ideale invito, a far giungere ad Alessano sua città natale e Molfetta sua città d’adozione, Papa Francesco che ha voluto ripercorrere passo dopo passo le sue orme.

Ma il messaggio di Don Tonino arriva al cuore della gente ed i quasi undici anni come Vescovo di Molfetta, hanno segnato la Chiesa profondamente nella praticità del quotidiano. Ed è così che in suo onore anche le scuole pugliesi hanno deciso di avviare dei percorsi formativi ed educativi già iniziati da ormai diverse settimane e che hanno coinvolto anche la Città di Andria in cui è presente un plesso che porta il suo nome. “In cammino con Don Tonino” con studenti, genitori e docenti che ieri pomeriggio hanno affollato in oltre un migliaio le vie del centro città per arrivare nel Quartiere di Camaggio dove è ubicato proprio il plesso “Don Tonino Bello” del 1° Circolo “Oberdan”.

Una riflessione in movimento nella quale i bambini e le loro famiglie hanno potuto sventolare vessilli, ricordare insegnamenti di vita, testimoniare la propria presenza, il tutto sulle orme di Don Tonino Bello. Oltre alla presenza di autorità civili e di diverse scuole, l’evento organizzato proprio dal 1° Circolo “Oberdan” ha visto anche la partecipazione dell’Unitalsi, del Centro Zenith, dell’Associazione Onda d’Urto e della Confraternita Misericordia di Andria oltre al Nucleo Volontariato Città di Andria per testimonianre la grande vicinanza al messaggio che Don Tonino ha lasciato in eredità alla luce anche dell’arrivo di Papa Francesco a Molfetta.

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