«Affettuosa vicinanza e profonda e viva solidarietà per la gravissima aggressione subita». Così Gianmario Gazzi, Presidente del Consiglio nazionale degli assistenti sociali, verso il collega consigliere nazionale, Giuseppe De Robertis, colpito due giorni fa ad Andria, mentre svolgeva la sua attività professionale, da un lancio di benzina da parte di una donna seguita dai Servizi sociali del Comune.

«Questo episodio – spiega – mostra come molti colleghi si trovino a lavorare in condizioni difficoltose, senza i necessari strumenti, senza le necessarie tutele, lasciati soli a fronteggiare la dirompente complessità che riguarda le persone che si rivolgono ai Servizi sociali, letteralmente al limite dell’eroismo. Purtroppo l’aggressione subita dal collega è solo l’ultima, in ordine di tempo, tra quelle che pressoché quotidianamente vengono perpetrate a danni degli assistenti sociali. Una recente ricerca – conclude Gazzi – mostra che nella propria esperienza lavorativa 9 assistenti sociali su 10 hanno subito episodi di aggressioni. Proprio partendo da questi dati il Consiglio nazionale sta lavorando ad un sistema di monitoraggio degli episodi di aggressione che giornalmente vengono subiti da colleghi. La ricerca è già a disposizione delle Amministrazioni e degli Enti. Continueremo ad urlare queste sofferenze ed a portare i dati che abbiamo e che mano a mano acquisiremo perché tutto questo non è degno di un Paese civile».