«Siamo venuti per fare non una partita sparagnina ma creando gioco, giocando dalle retrovie e soprattutto nei primi 20 minuti abbiamo mostrato anche personalità nell’uscire dalla difesa e sono contento perchè stiamo ottenendo questi punti fondamentali per il 6 maggio». E’ un soddisfatto Aldo Papagni quello che arriva nella sala stampa del “Provinciale” di Trapani, dopo il pari conquistato dalla sua squadra contro la terza forza del campionato ancora in corsa per il successo finale del torneo. Lo stesso Papagni, tuttavia, ricorda che «tutti questi risultati positivi degli ultimi mesi non serviranno a niente se il 6 maggio non saremo salvi e fuori dai play-out. Per cui siamo contenti – ha detto ancora Papagni – abbiamo compreso che questa è la strada che dobbiamo continuare a perseguire. Domenica abbiamo un’altra partita importante».

C’è rammarico per l’autogol e c’è anche la sensazione che osando di più sarebbe stato possibile forse portare a casa più di un punto. Ma Papagni ricorda come la condizione fisica di diversi calciatori non fosse al top: «C’erano stati dei momenti di difficoltà nella ripartenze in realtà, ma veniamo da tre settimane con delle problematiche di organico e di giocatori che hanno pochi minuti nelle gambe. Oggi era per esempio la prima partita completa di Tartaglia forse da un anno a questa parte, anche Esposito aveva dei problemi ed ha ripreso da una decina di giorni, giocatori importanti che hanno ricoperto un ruolo decisivo nello scacchiere tattico. Avremmo forse potuto osare di più – ha concluso Papagni – ma le condizioni globali non ce lo consentivano».