Nuovi impianti elettrici, nuovi arredi interni ed apparecchiature elettroniche, nuova area esterna, nuovi giochi ludici. Nuova soprattutto la destinazione e la riqualificazione di quella che fu la scuola elementare della borgata di Montegrosso. La porta a nord del Parco dell’Alta Murgia si cercherà di farla divenire nel corso del tempo, ma sulla borgata, mai come in questo momento, sembrano esserci gli occhi della politica, della cultura e delle istituzioni. Da ormai quasi due anni è un Borgo Autentico tra i più belli d’Italia anche se cerca ancora maggiore valorizzazione e coesione. Ed è in questo senso che è nata l’idea di riqualificare proprio uno dei principali contenitori socio-culturali di Montegrosso e cioè la ex scuola elementare.

I fondi utilizzati per la ristrutturazione della ex-scuola sono stati messi a disposizione dal Gal “Le Città di Castel del Monte” ed i lavori sono stati seguiti dal Settore Lavori Pubblici e Patrimonio del Comune di Andria. Tutto risale ad un progetto di adeguamento e ristrutturazione finalizzato a consentire la fruibilità degli spazi della ex-scuola e a migliorare la qualità della vita della popolazione di Montegrosso per farne un centro polivalente per minori e dunque di erogazione di servizi di carattere didattico, culturale e ricreativo a favore soprattutto dei giovani in età scolare.

«Il Settore – ha spiegato l’assessore Gianluca Grumo – ha dunque redatto un progetto, candidato al bando Gal Le Città di Castel del Monte per la misura 321 del Psr Puglia 2007/2013. I lavori sono consistiti nell’adeguamento dell’impianto elettrico, nella fornitura e posa in opera di arredi interni (sedie, scrivanie, cassettiere, poltrone,scaffali, armadio, appendiabiti, carrelli, ecc.) e apparecchiature elettroniche, nella sistemazione dell’area esterna, posa in opera di pavimentazione antitrauma per i giochi ludici, arredo urbano e giochi ludici nell’area esterna (panchine, scivolo, gioco su molla, ponte mobile, asse di equilibrio)».

Un moderno contenitore culturale e sociale affidato alla Parrocchia di Santa Maria Assunta e Sant’Isidoro oltre che all’Associazione La Piscara in collaborazione anche con la sezione distaccata di Andria della Misericordia di Montegrosso. All’interno un centro di riferimento culturale, formativo ma anche medico grazie al grande lavoro volontario di tutti i componenti in campo. Essenziale anche il contributo dei cittadini stessi della borgata e del Conte Spagnoletti Zeuli, che hanno permesso di effettuare un’azione civile di pulizia esterna di Montegrosso per quel che riguarda il verde.

«La finalizzazione sociale dell’opera – spiega a sua volta l’assessore alle Politiche Sociali, Francesca Magliano – con la visione delle politiche sociali di questa Amministrazione che continua ad essere proiettata verso i bisogni concreti emergenti dalle diverse realtà locali. Non a caso abbiamo deciso di affidare a due agenzie educative, come la parrocchia di Sant’Isidoro e all’associazione La Piscara, questo spazio per i minori, i giovani, gli anziani, perchè vi vengano offerti i servizi necessari per le loro esigenze di sostegno, scolastico, attività culturali ed educative, formative e di inclusione sociale. Questa sintonia avrà anche la funzione di catalizzare iniziative provenienti dall’esterno per avvicinare le periferie al centro della città e renderla più omogenea e coesa».