Una dettagliata cartografia tematica per l’analisi territoriale necessaria alla realizzazione di una rete di monitoraggio della qualità dell’aria. E’ quanto protocollato due giorni fa dal Comitato dei Genitori dei Bambini Leucemici all’amministrazione di Andria dopo l’aggiudicazione della gara relativa alla fornitura della centralina mobile per il monitoraggio continuo di PM10, PM2,5 ed altri gas inquinanti. «Lo avevamo suggerito noi in passato e non possiamo che ringraziare l’amministrazione e l’ufficio Ambiente con l’assessore Lopetuso per l’impegno profuso nella conclusione della prima parte dell’iter» spiega Francesco Piscardi, referente per il Comitato dei Genitori dei Bambini Leucemici di Andria «ma noi vogliamo dare subito degli strumenti utili a poter utilizzare al meglio questa centralina ed abbiamo pensato ad una vera e propria proposta specifica».

La cartografia realizzata dall’Ing. Antonio Mastrodonato e presentata all’ente, infatti, prevede undici punti individuati attraverso i criteri inseriti nelle recenti direttive europee ed italiane con distanza minima che deve esistere tra sorgente di emissione di inquinanti e punto di misura, il numero minimo di punti e la tipologia delle misure di riferimento nonchè le tecniche di campionamento e di analisi da utilizzare a macro e microscala. In particolare, analizzando le arterie stradali sottoposte a maggior traffico veicolare nella città di Andria, i tecnici esperti del Comitato, hanno individuato in particolare modo undici punti a partire da Piazza Bersaglieri d’Italia, per arrivare all’Ufficio Tributi in via Cagliari angolo viale Venezia Giulia, passando per via Muzio Scevola, via Bisceglie, via Bovio, via Maraldo, Piazza Porta La Barra, viale Pietro Nenni ad incrocio con via SS. Salvatore, viale Puglia ad angolo con via S. Maria dei Miracoli, viale Istria e via Gioacchino Poli ad angolo con via Corato.

«Il Comitato – conclude Piscardi – mosso da un gran senso civico nei confronti delle tematiche di salute pubblica, resta in attesa di conoscere la tempistica con cui il settore Ambiente e Mobilità, vorrà porre in essere la campagna di misure e si augura che in funzione dei dati che emergeranno siano prese le giuste contromisure ed azioni atte a ridurre le problematiche derivanti dall’inquinamento dell’aria in città».