«Le indagini sul disastro ferroviario verificatosi il 12 luglio 2016 lungo la tratta Andria-Corato, il cui bilancio fu di ben 23 vittime ed oltre 50 feriti, anche gravissimi, segnano oggi (ieri ndr) un importante risultato con la richiesta di rinvio a giudizio depositata dalla Procura della Repubblica di Trani nei confronti di 18 persone». Così Enzo Marco Letizia, segretario nazionale dell’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia (Anfp).

«Le meticolose, complesse ed articolate attività di indagine svolte dal Nucleo Operativo Incidenti Ferroviari – costituito dal Capo della Polizia sulla scorta dell’esperienza maturata e delle professionalità formatesi specie dopo il tragico indicente di Viareggio – dalla Squadra Mobile di Bari e dal Compartimento di Polizia Ferroviaria, hanno consentito di ricostruire analiticamente la dinamica dell’accaduto e di consolidare un significativo quadro indiziario – aggiunge Letizia – Accertamenti iniziati nelle ore immediatamente successive all’incidente – continua -, una brillante cooperazione tra strutture investigative con specificità diverse ed un approccio alle indagini che è possibile definire ‘di sistema’, già positivamente sperimentato in occasione del disastro di Viareggio e di numerosi infortuni sul lavoro in ambito ferroviario. Ciò ha reso possibile individuare non solo le responsabilità degli addetti ad attività di tipo più strettamente operativo, ma anche le importanti omissioni dei vertici aziendali e degli organi di controllo, che avrebbero dovuto e potuto garantire la sicurezza dei passeggeri e dei lavoratori».