Passo decisivo verso la salvezza per la Fidelis Andria che al “Degli Ulivi” supera 1-0 l’Akragas fanalino di coda del campionato, in una partita dominata per oltre 85 minuti dai biancoazzurri. Nel finale l’espulsione di Celli ha dato solo un leggero brivido ai tifosi andriesi.

Papagni conferma il 3-5-2 e recupera in extremis Abruzzese, Lancini e Taurino. Out Maurantonio, tra i pali spazio a Cilli, in mediana rientrano Piccinni e Longo, Tiritiello passa a destra, in avanti al fianco proprio del recuperato Taurino c’è Lattanzio. Cambia molto Criaco rispetto alla sfida casalinga contro la Virtus Francaviila: chance per Caternicchia e Saitta in mediana, in avanti l’inedita coppia Camarà-Moreo.

Parte con il piede sull’acceleratore la Fidelis che si rende pericolosa al secondo minuto. Azione dalla destra di Taurino e sponda di Lattanzio per Piccini che calcia dal limite, Lo Monaco si rifugia in angolo. Quattro minuti più tardi cross dalla sinistra di Lancini e colpo di testa di Lattanzio, Lo Monaco blocca senza difficoltà. Al 10’ invece ci prova Tiritiello dai 25 metri, l’estremo difensore siciliano blocca in due tempi. La Fidelis è padrona del campo e al 19’ va vicinissima al vantaggio. Cross dalla sinistra di Lancini e sinistro volante di Longo che s’infrange sulla traversa, poi il colpo di testa di Piccinni viene deviato in angolo. Il meritato gol della Fidelis arriva comunque al 27’. Calcio di punizione dalla sinistra e colpo di testa vincente di Danilo Colella che insacca all’angolino sinistro della porta difesa da Lo Monaco. Prima rete stagionale per il centrale biancoazzurro. La reazione dell’Akragas è pressocchè immediata con la conclusione dal limite di Camarà. Cilli blocca in due tempi. L’Andria però continua a spingere e al 35’ Taurino ben servito da Longo, calcia un preciso rasoterra che chiama all’ennesimo intervento Lo Monaco. Si va la riposo con la Fidelis avanti 1-0.

Nella ripresa la storia non cambia ed è sempre la squadra di Papagni in proiezione offensiva. Al 48’ la palla del raddoppio capita sui piedi di Lattanzio che perde il tempo della conclusione e poi calcia centralmente, Lo Monaco respinge come può. Al 53’ Quinto su punizione serve al centro ancora Lattanzio che calcia a botta sicura, il portiere siciliano si distende e devia in angolo. Papagni vuole il raddoppio e cambia in attacco inserendo Scaringella e Nadarevic per Lattanzio e Taurino. Al 60’ Longo serve al centro dell’area Celli che però non inquadra lo specchio della porta. Il match però cala d’intensità con il passare dei minuti e i biancoazzurri gestiscono con poche difficoltà il prezioso vantaggio. Ma all’86’ la Fidelis riesce nel compito di complicarsi la vita: svarione difensivo, Dammaco s’invola verso la porta e viene falciato da Celli al limite dell’area. Espulsione per il centrale difensivo e Andria costretta a difendere in 10 nel finale di gara. L’Akragas però non riesce a pungere e al triplice fischio è festa per la Fidelis che scavalca in classifica la Reggina e con questi tre punti pesantissimi vede sempre più vicina la salvezza.

FIDELIS ANDRIA – AKRAGAS: 1-0

FIDELIS ANDRIA (3-5-2): Cilli; Celli, Abruzzese, Colella; Tiritiello, Piccinni, Quinto, Longo (30’st Esposito), Lancini; Lattanzio (13’st Scaringella), Taurino (13’st Nadarevic (44’st Tartaglia)). All. Papagni. A disp.: Maurantonio, Lobosco, Croce, Cappiello, Ippedico, Liguori, Scalera, Turi.

AKRAGAS (3-5-2): Lo Monaco; Mileto, Ioio, Danese; Saitta, Zibert (17’st Raucci), Pastore (44” Canale), Navas (17’st Minacori), Caternicchia; Camarà (17’st Bramati), Moreo. All. Criaco. A disp.: Vono, Dammacco, Pisani, Giorgio, Canale.

RETI: 27′ Colella

ARBITRO: Gualtieri di Asti

AMMONITI: Piccinni, Danese, Mileto

ESPULSI: Celli all’41’st

ANGOLI: 8-0

NOTE: Giornata serena e primaverile, terreno in buone condizioni. Spettatori paganti 1.416 di cui abbonati 1.019 per un incasso di € 9.532,70.