Il campionato di serie C sta volgendo al termine con l’auspicio che la Fidelis Andria possa conquistare la permanenza nel terzo torneo professionistico nazionale. Anche se è prematuro parlare di futuro, il club del presidente Paolo Montemurro deve già far fronte ad alcune richieste da parte della Lega di Serie C in vista della prossima stagione sportiva 2018/2019.

Il requisito principale è naturalmente quello di avere uno stadio a norma e il “Degli Ulivi” necessita di importanti interventi infrastrutturali richiesti proprio dalla Lega entro la fine del mese di maggio:

– deve essere dotato di un’impianto d’illuminazione di 800 lux, al momento l’impianto garantisce 720 lux, quindi inferiore al minimo richiesto;

– le sedute dei due settori principali (tribuna e distinti) devono essere dotati di seggiolini con lo schienale alto 30 cm;

– deve essere incrementato in tutti i settori il numero di servizi igienici;

– la licenza di agibilità dello stadio per la stagione 2018/2019 dovrà esplicitamente citare localizzazione e capienza del settore attualmente riservato agli spettatori diversamente abili;

– deve essere incrementato il numero di postazioni ad uso stampa, in tutte le aree ad uso stampa deve essere garantita la copertura internet Wi-Fi, deve essere individuata una specifica area interviste “Mixed Zone” tra l’area spogliatoi e il parcheggio delle squadre, individuazione area Outdoor Broadcasting Van Area per gli automezzi delle TV.

Tanti interventi che vanno ad aggiungersi alle problematiche dell’impianto come l’inagibilità del settore distinti, al momento in condizioni fatiscenti, abbandonato e pericoloso a causa delle infiltrazioni.

I dirigenti della Fidelis hanno incontrato i responsabili del Comune di Andria lo scorso 7 dicembre e nei prossimi giorni ci sarà un nuovo incontro che dovrebbe portare alla fumata bianca e quindi all’inizio dei lavori.