Una giornata iniziata prestissimo quella di Papa Francesco decollato dall’eliporto del Vaticano alle 7, per poi giungere a Pietrelcina, città natale di San Pio, dove ha fatto una sosta all’olmo delle stimmate, e nuovamente in volo alle 9.

L’arrivo a San Giovanni Rotondo puntualissimo come da programma alle 9,30 nel campo sportivo Antonio Massa, allestito per l’occasione. Poi il primo bagno di folla con un tour nella città di San Giovanni Rotondo che dal Parco del Papa lo ha portato sempre nel segno dei ultimi, prima a Casa sollievo della sofferenza, dove ha salutato gli ammalati dal piazzale e poi dai bambini ricoverati nel reparto di Oncologia pediatrica.

Momenti di grande commozione e speranza nel massimo riserbo prima di raggiungere il santuario di Santa Maria delle Grazie dove Papa Francesco ha incontrato la comunità religiosa dei Cappuccini prima di sostare in preghiera davanti al corpo di San Pio, e al crocefisso delle stimmate. Prima i paramento lasciato sulla tomba di Padre Pio, poi il bacio al crocifisso. Simboli e gesti che fanno di Papa Francesco un pellegrino amato dalla gente. Poi la significativa celebrazione eucaristica ed alle 13 Papa Francesco è tornato nell’eliporto di San Giovanni Rotondo per far rientro al Vaticano.

Una giornata intensa ma di grande significato e con oltre 30mila fedeli in fermento per il terzo Santo Padre che sceglie di rendere omaggio a San Pio, il Santo della gente.

Tanti i fedeli e volontari giunti da Andria. Presente il coro andriese Vox et Anima.