LICEO SCIENTIFICO NUZZI DI ANDRIA MICHELANGELO FILANNINO (1)«Vorremmo capire molto banalmente quali e quante aule potremo utilizzare nel prossimo anno scolastico e soprattutto dove sono ubicate». E’ il sunto del contenuto di una missiva inviata lo scorso 13 marzo alla Provincia di Barletta Andria Trani oltre che agli uffici scolastici regionale e provinciale, dal Dirigente del Liceo Scientifico “Nuzzi” di Andria Michelangelo Filannino. Nonostante le difficoltà relative alla nuova ala di via Cinzio Violante, infatti, in questa prima fase di iscrizioni al nuovo anno scolastico, il Liceo Scientifico non ha minimamente risentito di una flessione ed avrà la necessità di far partire ben sette prime. In totale le aule del vecchio plesso di via Cinzio Violante sono 26 mentre solo la conta di seconde, terze, quarte e quinte, sono già 27. In totale, insomma, mancano all’appello 8 aule che sono proprio quelle utilizzate al piano terra della nuova ala.

Nuova ala che, lo ricordiamo, non vede più un operaio al lavoro da più di un anno e che era stata consegnata parzialmente con “processo verbale di consegna” del 22 settembre 2016 in accordo tra Provincia stessa e ditta. Poi qualcosa si è rotto nel meccanismo che aveva portato ad una buona lena nell’affrontare i lavori che, lo ricordiamo anche qui, valgono oltre 4 milioni di euro di fondi messi a disposizione dalla BAT stessa. Nuovo dirigente in provincia e cambio di indirizzo con uno stop che vede, ora, un decreto ingiuntivo da discutere ad aprile della ditta appaltatrice nei confronti della Provincia. Una situazione che sembrava esser ormai ad una svolta positiva ad inizio settimana con diversi incontri tra le parti e con la commissione tecnica ed un nuovo accordo quasi siglato. Poi il nuovo stop arrivato come un fulmine a ciel sereno per tutti e l’impossibilità, ad ora, di nuove trattative. Alla base dei problemi burocratici diverse contestazioni dell’ente alla ditta appaltatrice e la mancata corresponsione del 5° Stato di Avanzamento dei Lavori.

Tre giorni fa, poi, la nuova lettera del Dirigente Scolastico Michelangelo Filannino, che chiede ufficialmente alla Provincia, gestore degli Istituti secondari, come poter programmare l’attività didattica e la formazione delle prime classi nella prossima annualità scolastica. La nota si conclude con un appello dello stesso Filannino: «Si fa presente che deve esser garantito alle famiglie il diritto di scelta dell’Istituto Scolastico».