E’ risultata molto partecipata ed interessante anche la seconda serata della X Settimana Biblica Diocesana, promossa dall’ufficio catechistico, che si è tenuta ieri presso la parrocchia San Paolo Apostolo. E’ intervenuto Fratel Goffredo Boselli, liturgista e monaco di Bose, che ha aiutato i numerosi fedeli presenti a comprendere il rapporto tra Parola di Dio e liturgia, offrendo un ottimo excursus tra i tre elementi costitutivi della liturgia della Parola cristiana: la comunità radunata, il libro delle Scritture e il lettore.

«La comunità precede le Scritture – ha affermato il relatore – perché prima della Bibbia c’è il popolo della Bibbia. L’ascolto delle Scritture avviene autenticamente solo all’interno della comunità. Ma prima di essere letto – ha proseguito fratel Boselli – il libro delle Scritture viene mostrato a tutti perché è destinato a tutti. Affinché infine si realizzi il processo con cui il libro, che contiene la Parola di Dio, consegna la Parola alla comunità, è necessaria la voce del lettore».

Oggi, nella terza serata della Settimana Biblica, dopo aver riflettuto sul legame tra Parola di Dio e le dimensioni pastorali della catechesi e della liturgia, saremo invitati a cogliere l’imperativo categorico della carità che scaturisce dall’ascolto della Parola di Dio. Ad intervenire sarà la prof.ssa Lidia Maggi, Pastora Battista. All’interno della grande famiglia delle chiese cristiane riformate c’è anche la chiesa Battista, spesso conosciuta come la comunità dove si cantano i “gospel”. Le chiese battiste si radunano intorno alla Parola che occupa il centro della celebrazione il cui scopo è l’ascolto e la risposta ad essa. Illuminati dalla Parola di Dio, saremo pertanto chiamati questa sera ad un concreto esercizio di apertura verso il prossimo nonché di autentico ecumenismo.

La serata, sempre presso la parrocchia San Paolo Apostolo, avrà inizio alle ore 19.00 con un momento di preghiera presieduto dal Vescovo, Mons. Luigi Mansi.