Il Tribunale Federale Nazionale, presieduto da Giuseppe Rotondo, ha inflitto 2 punti di penalizzazione e 500 euro di ammenda alla Fidelis Andria a seguito di violazioni Covisoc.

Ha disposto, inoltre, 3 mesi e 15 giorni di inibizione nei confronti di Sebastiano Acquaviva, all’epoca dei fatti Amministratore Unico e legale rappresentante del club azzurro. La decisione, in particolare, è stata presa a seguito del deferimento del 9 gennaio 2018, cosi come si legge dal comunicato ufficiale della FIGC: «Per aver violato i doveri di lealtà probità e correttezza, per non aver corrisposto, entro il termine del 16 ottobre 2017, gli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori, dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo, e comunque per non aver documentato alla Co.Vi.so.C., entro lo stesso termine, l’avvenuto pagamento degli emolumenti sopra indicati».

Sono quindi tre in totale i punti sinora inflitti alla Fidelis Andria che scende a 20 punti, in coabitazione con la Paganese, al penultimo posto in classifica.