«Divulgare la cultura della legalità e del rispetto per l’altro è il solo modo per prevenire e contrastare il cyberbullismo. Incontri come quelli di oggi servono per confrontarsi con i ragazzi sulle insidie della rete e far comprendere alle vittime l’importanza di denunciare». Così la consigliera del M5S Grazia Di Bari, che ieri mattina, assieme al professor Emanuele Terlizzi e al dottor Andrea Carnimeo della Polizia Postale di Bari, ha partecipato all’incontro organizzato dall’Istituto Tecnico Economico Statale – Liceo Economico sociale Ettore Carafa di Andria in occasione della giornata nazionale e internazionale di prevenzione e contrasto del fenomeno del cyberbullismo.

«Il mondo digitale e virtuale – spiega Di Bari – se da un lato rappresenta una grande opportunità di sviluppo e di crescita per i ragazzi, dall’altro presenta molte insidie ed è in questo contesto che si sviluppano anche i fenomeni del cyberbullismo. Fenomeni che vanno dalle offese alla derisione, dalle minacce alle aggressioni fisiche, dai ricatti alla diffamazione, fino all’esclusione sistematica dal gruppo. Gli episodi di bullismo e cyberbullismo purtroppo sono sempre più frequenti, come dimostrano i dati forniti da un lavoro di ricerca realizzato dal Censis in collaborazione con la Polizia Postale e delle Comunicazioni, per capire meglio le implicazioni dell’uso delle nuove tecnologie da parte degli adolescenti e confluito nel rapporto CENSIS 2016. Serve una risposta forte da parte delle istituzioni, per questo chiedo che venga calendarizzata il prima possibile la proposta di legge che ho presentato per la prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo».

La proposta di legge ha l’obiettivo di tutelare la crescita educativa, sociale e psicologica dei minori, attraverso la promozione e il sostegno di numerose iniziative. Tra queste: attività sociali, culturali e sportive sulle tematiche del rispetto delle diversità; corsi di formazione per il personale scolastico, gli educatori sportivi e gli educatori in generale; l’attivazione di programmi di sostegno in favore delle vittime, degli autori e degli spettatori di atti di bullismo e di cyberbullismo; l’istituzione di sportelli di ascolto negli istituti scolastici con il supporto delle figure professionali competenti e genitoriali.

«Nella proposta di legge – continua Di Bari – promuoviamo l’istituzione della Settimana regionale contro il bullismo ed il cyberbullismo e di un Tavolo tecnico istituzionale permanente per la lotta al bullismo ed al cyberbullismo, con l’obiettivo di monitorare costantemente questi fenomeni e fare rete per poter attuare efficaci azioni per contrastarli. Spero – conclude – che incontri simili vengano organizzati in tutte le scuole pugliesi. Il modo più efficace per prevenire bullismo e cyberbulismo è il confronto costante con i ragazzi per far capire loro che non sono soli».