Nonostante la fredda e ventilata serata la sala teatro della parrocchia di San Francesco era gremita di pubblico per la presentazione della pubblicazione in dialetto a cura della Pro loco di Andria. A condurre la serata la giornalista Marilena Pastore che oltre a illustrare le motivazioni e la importanza della riscoperta e conservazione del nostro dialetto ha espresso parole di compiacimento per l’ottimo lavoro della Pro loco.

Non si è trattato della solita presentazione di un libro ma più che altro di una piacevole e ricca chiacchierata con il vice presidente Michele Guida che ha proposto e curato la pubblicazione spiegando anche le motivazioni che hanno spinto l’associazione a pubblicare questo primo lavoro. Nel 17 gennaio 2013, infatti, nasce la Giornata Nazionale del Dialetto e delle Lingue Locali istituita dall’UNPLI, con lo scopo di promuovere iniziative concrete per la salvaguardia e la conservazione dello straordinario patrimonio linguistico dei luoghi e dei territori.

La Pro loco di Andria ha aderito come sempre e per quest’anno ha voluto pubblicare il suo primo lavoro “…Perché non vada perduto, riscopriamo il nostro dialetto” una raccolta di brani in dialetto andriese. Nella pubblicazione si trovano brani di Grazia Montanari, Elena Colasuonno, Michele Sgarra, Michele Parenza (venuto a mancare poco più di un anno fa), Nicola Capurso, Ezia Schiavone e Francesco Musti. Racconti di vita vissuta, usanze e tradizioni andriesi, preghiere a San Riccardo, a Gesù Bambino e anche riferimenti storici (23 marzo 1799 la famosa zuffa) ecc. La pubblicazione, per quanti la desiderano, la potranno trovare presso la sede della Pro loco sita in via Vespucci, 114.