Un buon primo tempo non basta alla Fidelis Andria per reggere il confronto con la corazzata Catania che espugna il “Degli Ulivi” con un secco 2-0 grazie alle reti siglate nella ripresa da Ripa e Mazzarani.

Tante le novità rispetto alla vigilia. Papagni schiera i suoi con il collaudato 3-5-2, in porta chance per Cilli, Lobosco è la scelta per la fascia sinistra, in avanti Croce al fianco di Lattanzio. Lucarelli opta anch’egli per il 3-5-2 con Esposito e il neo-acquisto Porcino sugli esterni, in attacco fiducia alla coppia Ripa-Curiale.

Ottima la partenza della Fidelis che costringe la vice-capolista a difendersi nella propria metà campo con tutti gli effettivi. All’11’ sugli sviluppi di un corner, la palla finisce sui piedi di Quinto che però non riesce a coordinarsi bene e spara alto sopra la traversa. Al 15’ prima sortita offensiva degli etnei con Blondett che da posizione centrale colpisce malissimo la sfera. La gara fatica a decollare e il Catania alza il baricentro per provare a rendersi pericoloso. Al 28’ gli etnei vanno vicini al vantaggio: punizione dalla sinistra di Lodi e colpo di testa Blondett con la palla che termina di un soffio a lato. Nel finale di frazione l’Andria si fa preferire al Catania, ma non riesce a rendersi pericolosa dalla parti di Pisseri. E’ 0-0 all’intervallo.

Ad inizio ripresa è subito palla-gol per la Fidelis: Lattanzio serve in profondità Croce che lanciato a rete calcia ma colpisce un avversario intervenuto in scivolata. Al 50’ invece è Di Cosmo dalla mediana a crossare per Lattanzio, ma il colpo di testa del numero 10 si spegne a lato. Al 53’ però è improvviso lampo e vantaggio etneo: Porcino s’invola sulla sinistra e crossa al centro per Ripa che di testa è implacabile sotto porta e fa 1-0 per il Catania. Piove sul bagnato per la squadra di Papagni che un minuto più tardi perde Esposito, espulso dal direttore gara reo di aver commesso un fallo violento. Al 57’ il Catania va ad un passo dal raddoppio: Curiale riceve palla in area e tutto solo calcia a giro con la palla che fa la barba al palo. Papagni prova a rivoluzionare l’undici titolare inserendo Longo, Lancini, Taurino e Scaringella, ma al 79’ il Catania trova il raddoppio: altro assist al bacio di Porcino per il neo-entrato Mazzarani che a tu per tu con Cilli insacca sotto la traversa. Match ormai in discesa per i rossazzurri che avanti di due reti e in superiorità numerica gestiscono palla senza difficoltà. Al 90’ ci prova Longo dai 15 metri con un sinistro che termina di poco alto sopra la traversa. Tre minuti più tardi il colpo di testa di Scaringella chiama al colpo di reni Pisseri che tiene inviolata la propria porta. E’ l’ultima emozione del match. Punizione troppo severa per la Fidelis che incassa la sconfitta dopo tre risultati utili consecutivi, adesso sarà fondamentale per gli azzurri di Papagni ricaricare le batterie in vista dell’atteso derby del “Veneziani” contro il Monopoli.

FIDELIS ANDRIA – CATANIA: 0-2

FIDELIS ANDRIA (3-5-2): Cilli 6, Celli 5.5, Quinto 6, Tiritiello 5; Di Cosmo 6 (21’st Longo 6), Matera 5, Piccinni 5.5 (40’st Scalera sv), Esposito A. 6, Lobosco 6 (31’st Lancini sv); Croce 5 (31’st Scaringella sv), Lattanzio 5.5 (31’st Taurino sv). All. Papagni. A disp.: Maurantonio, Boraccino, Tartaglia, Colella, Cappiello, Ippedico, Liguori.

CATANIA (3-5-2): Pisseri 6; Aya 6, Tedeschi 6, Blondett 6.5; Esposito M. 6 (40’st Semenzato sv), Biagianti 6 (17’st Rizzo 6), Lodi 6.5, Fornito 6 (31’st Mazzarani 7), Porcino 7; Ripa 6.5 (31’st Barisic sv), Curiale 6. All. Lucarelli. A disp.: Martinez, Bogdan, Manneh, Bucolo, Di Grazia, Brodic.

ARBITRO: Fiorini di Frosinone

RETI: 8’st Ripa, 34’st Mazzarani

NOTE: Giornata fredda, terreno in buone condizioni. Ammoniti Blondett e Croce. Espulso all’11’st Esposito A. per fallo violento. Angoli 5-2 per l’Andria. Spettatori 2.271 di cui paganti 1.940 per un incasso di € 19.970,50.