Francesco Salvemini, attaccante andriese classe ’96 e di proprietà della Ternana Calcio, è passato in prestito al Monopoli dopo aver militato la sua prima parte di stagione nell’Akragas. Il giovane talento federiciano resta dunque in Serie C e continua ad arricchire la sua esperienza nel calcio professionistico. Salvemini,infatti, ha collezionato oltre 60 presenze tra i professionisti con le maglie di Messina e Akragas.

Ecco l’ultimo saluto ai suoi tifosi siciliani con un messaggio sui social: «Che dire, in questo momento le parole sono davvero poche. Intanto inizio con il ringraziare i due custodi Totò e Peppino, due persone fantastiche, e i due magazzinieri Paolo e Alessandro. Ringrazio la dirigenza dell’anno scorso e la dirigenza di quest’anno per avermi dato la possibilità di giocare per questa città. Ringrazio tutta la gente di Agrigento che da quando sono arrivato non mi ha fatto mai mancare niente. Saluto e ringrazio Cristian Licata che mi ha sempre trattato come un fratello. Sono stati due anni davvero intensi, dopo la salvezza dell’anno scorso sono tornato qui tra le mille difficoltà, e adesso è arrivato il momento di andare. Due anni che mi hanno insegnato tanto. Ringrazio lo staff tecnico, il mister Pellegrino, una persona eccezionale. Ringrazio mister Criaco che è stato per me una persona fondamentale nei due anni, come è stato altrettanto fondamentale il prof. Albarella che mi ha sopportato per due anni. Ringrazio davvero infinitamente il dottore Taverna per tutto quello che ha fatto per me, davvero una persona fantastica, un nonno, un dottore, un esempio di vita! E infine voglio ringraziare specialmente mister Lello di Napoli, devo ringraziare lo staff e soprattutto lui se sono cresciuto in questo modo. Ha avuto tanta pazienza nel spronarmi! Lo ringrazio perché prima di essere un allenatore è stato per me un amico con cui parlare, confidarmi, e quando serviva è stato tutto per me! E sono sicuro che non smetterà mai di lottare perché mi ha insegnato che chi lotta non perde mai, e sono sicuro che farà ancora tanto per questa maglia! Ringrazio tutti davvero. Ciao Akragas e ciao Agrigento».