E’ prassi ormai consolidata negli anni che, in occasione del tradizionale appuntamento del 20 gennaio (San Sebastiano) per la Festa del Corpo di Polizia Locale, sia elaborato un report consuntivo delle numerose attività svolte dagli Agenti di Polizia Locale. Tra le attività operative eseguite, particolare importanza rivestono gli interventi di soccorso e di rilevazione in presenza di sinistri stradali. 

Sono proprio il Comandante della Polizia Locale di Andria Ten. Col. Riccardo Zingaro ed il Coordinatore del Nucleo di Pronto Intervento e Infortunistica Stradale, Maresciallo Capo Mauro Moschetta, a fornire i dati a consuntivo degli incidenti stradali rilevati nell’anno 2017 sull’intero territorio comunale, urbano ed extraurbano, suddivisi per tipologia. In tutto sono stati 258 gli incidenti rilevati in discesa rispetto al 2016 quando, invece, furono 280. Ben 142 quelli con feriti e 4 i sinistri con un decesso. 7 quelli con feriti in prognosi riservata e 105 gli incidenti senza feriti. Tra marzo e aprile il maggior tasso di sinistri.  Il 77% è stato rilevato in ambito urbano (considerando tale anche l’intero tratto della Tangenziale comunale) mentre il restante 23% sulle arterie stradali che attraversano il vasto territorio comunale per molti chilometri e in particolare sulla S.S. 170 Dir. A (direzione per Barletta e per Castel del Monte) e la ex S.P. 231 “Andriese-Coratina” oltre alle altre numerose strade provinciali, comunali extraurbane e vicinali.

Dal Comando di Polizia Locale evidenziano come nell’ultimo periodo siano notevolmente aumentati gli interventi per il rilevamento degli incidenti stradali in ambito extraurbano a cura degli operatori specializzati del Nucleo di Pronto Intervento e Infortunistica Stradale conseguenti  anche alla carenza del personale della Specialità della Polizia Stradale. E’ stata fornita, inoltre, la comparazione con i dati dei sinistri stradali complessivamente rilevati nell’anno 2016 dal Corpo di Polizia Locale di Andria. Il Maresciallo Capo Mauro Moschetta afferma: «La situazione è rimasta pressoché invariata nell’anno 2017 rispetto al precedente anno. Il registrato aumento dei sinistri stradali mortali e con esito di prognosi riservata rilevati è solo una  naturale conseguenza dell’estensione del servizio di Pronto Intervento in ambito extraurbano. Il verificarsi di un sinistro sulla strada comporta inevitabilmente una turbativa alla normale circolazione stradale e, in relazione agli effetti finali, si attivano i servizi indispensabili a tutela dell’incolumità pubblica e privata. Il sinistro stradale è fatto rilevante non soltanto sotto il profilo sociale; un tasso di sinistrosità assai elevato, quale quello che caratterizza i tempi attuali connotati da una mobilità motorizzata in continuo incremento, importa inconfutabilmente costi che gravano sulla collettività, non ultime le spese di ospedalizzazione conseguenti a lesioni dovute ad incidenti della strada».

I reports comunicati dal Comando di Polizia Locale di Andria, ai cui dati andrebbero sommati i sinistri stradali rilevati sul territorio comunale dalle altre Forze di Polizia (specialità della Polizia Stradale, Polizia di Stato e Carabinieri), forniscono una lettura per così dire “diversa” della situazione relativa alla sinistrosità stradale sulla rete viaria del territorio comunale di Andria rispetto a quella emersa dall’indagine del “Sole 24 Ore”. Il Comandante Ten. Col. Riccardo Zingaro riferisce che, unitamente ai suoi più stretti collaboratori, nell’ambito della pianificazione delle svariate attività operative, sta predisponendo un ancor più incisivo piano di attività di controllo della circolazione stradale in ambito urbano finalizzato alla repressione degli illeciti al Codice della Strada, soprattutto in riferimento alle odiose violazioni di quelle norme comportamentali che incidono in misura maggiore sulla sicurezza della circolazione stradale, in particolare «…alla mancata cessione della dovuta precedenza ai pedoni sugli attraversamenti pedonali, al mancato rispetto dei segnali stradali quali quelli di precedenza e di senso vietato e alla guida sotto l’influenza dell’alcool e di sostanze stupefacenti, che determinano comportamenti pericolosissimi per l’incolumità delle persone. A tal proposito, se saranno predisposte le risorse economiche necessarie, saranno approntati e realizzati piani straordinari di controllo, con l’impiego di tutto il personale di Polizia Locale e delle strumentazioni tecniche necessarie (etilometro, precursori elettronici per lo screening), al fine di prevenire e reprimere quei comportamenti pericolosi».