Il nuovo ufficio igiene della Città di Andria è pronto e “quasi” operativo. Il “quasi” dipende dal fatto che non è stato ancora effettuato uno scavo necessario per i lavori di aumento della potenza per la distribuzione di energia elettrica alla struttura. Siamo in via Gabelli ad Andria e l’intero immobile, che in passato ospitava l’asilo nido comunale ed il consultorio familiare, oggi trova nuova vita grazie ai lavori effettuati dall’ASL BT per adattarlo funzionalmente ai nuovi servizi. Un accordo tra Comune di Andria e Azienda sanitaria, infatti, ha permesso il passaggio di consegne dell’immobile che raccoglierà tutto il servizio igiene sparso in diversi punti della città. Basti ricordare gli uffici fatiscenti di via Mons. Di Donna nel centro storico di Andria o l’ufficio vaccinazioni ospitato negli angusti spazi di viale Istria ed al centro di numerose polemiche. Questi ed altri servizi saranno tutti trasferiti in quella nuova sede di via Gabelli.

Ma nonostante i lavori siano terminati ormai da un paio di mesi, la Sanità Service abbia già provveduto ad eseguire tutti i lavori di pulizia, nella prossima settimana è previsto l’arrivo dell’intera fornitura di nuovi arredi, anche la compagnia telefonica ha già provveduto ad installare tutte le apparecchiature per fonia e dati. Ma niente trasloco perchè manca l’adeguamento di potenza elettrica necessaria per il funzionamento dello stabile. Dai documenti in nostro possesso, infatti, la ASL attraverso il portale CONSIP, ha fatto richiesta ad Enel Energia per la nuova fornitura. La ditta, poichè per aumentare la potenza c’era necessità di lavori di scavo e posa di nuovi cavi, ha fatto richiesta in tempi brevissimi ad Enel Distribuzione, braccio operativo dell’azienda. Uno dei responsabili ha provveduto ad effettuare ben due sopralluoghi per stabilire l’entità dei lavori con preventivo da circa 3mila euro che la ASL ha tempestivamente pagato il 14 novembre scorso. In data 18 novembre, poi, Enel Energia, ha inviato ad Enel Distribuzione l’ordine dei lavori. Ma qui, purtroppo, la pratica si è completamente bloccata. Dopo ulteriori solleciti da parte dell’ASL, tuttavia, è arrivata da Enel Distribuzione, la richiesta formale al Comune di Andria per l’autorizzazione agli scavi su via Gabelli, autorizzazione immediatamente ricevuta dagli uffici preposti in data 6 dicembre. Ad oggi, tuttavia, i lavori di scavo ad opera di Enel Distribuzione, non sono mai iniziati e i 50kw necessari per la fornitura elettrica sono ancora nelle intenzioni.

Una storia di ordinari ritardi nonostante, in questo caso, i passaggi burocratici siano stati decisamente rapidi e, più o meno tutti i funzionari ed addetti di ASL, Comune ed Enel Energia, abbiano rapidamente svolto il proprio lavoro per consentire di colmare un vuoto ed assicurare un servizio più consono alle migliaia di famiglie che quotidianamente devono sostare con bambini al seguito o in braccio per strada, per esempio, in attesa di una vaccinazione. L’appello non può che esser ad Enel Distribuzione, invece, ditta che non ha ancora eseguito i lavori nonostante le autorizzazioni ed il pagamento già effettuato e senza un apparente motivo. Nel frattempo, poi, già all’opera anche i vandali che durante le festività hanno scassinato l’accesso alla struttura cercando materiale da rubare. Materiale che, per questa volta, non sono riusciti a portar via ma quella struttura ha immediato bisogno di vita altrimenti deperirà in grande fretta.