Una visita cordiale e di grande efficacia quella della Prof.ssa Junko Kimura della Università di Hosei di Tokio, che ieri mattina è stata ospite del Consorzio della Burrata di Andria IGP. La docente, esperta nel sistema a certificazione Dop/Igp europeo, ha già avuto modo di visitare e incontrare moltissimi consorzi di prodotti d’eccellenza italiani e proprio per questo collabora come consulente al Ministero delle Politiche Agricole Giapponese a Tokyo. Assieme alla docente Kimura anche un tecnico dell’Università Obihiro in Okkaido: per entrambi un lungo incontro per scoprire la filiera produttiva della Burrata di Andria IGP oltre all’attività del Consorzio. Dal colloquio è emerso che l’interesse del Giappone nei confronti della Burrata di Andria è decisamente in crescita visto che il prodotto è oramai conosciuto e diffuso. Motivo, questo, del particolare interesse e della visita presso il Consorzio.

Durante l’incontro ampio spazio dedicato alla conoscenza della storia del prodotto e delle caratteristiche distintive della IGP, rispetto alle produzioni di burrata non a marchio d’origine. Si è discusso del sistema di rintracciabilità del prodotto che accompagna la produzione della Burrata di Andria IGP e della qualità della materia prima latte impiegata che, come da disciplinare, ha necessariamente dei parametri qualitativamente superiori rispetto alle produzione non a marchio d’origine. L’incontro è proseguito con informazioni circa le attività del Consorzio con particolare riguardo alle attività di Tutela, Promozione e Valorizzazione che costituiscono il cardine della Mission del Consorzio.

Aspetti quali i rapporti con gli Enti pubblici e la possibilità di accesso ai fondi da questi messi a disposizione per finanziarne l’attività promozionale, così come la partecipazione a progetti di ricerca per valorizzare il prodotto, oltre alla partecipazione ad eventi e ferie a carattere nazione ed internazionale, sono stati l’oggetto dell’intervista della prof.ssa Kimura, interessata a studiare le modalità di funzionamento del nostro sistema di marchi d’origine in quanto lo stesso sistema è in via di implementazione in Giappone ed in fase di integrazione con il sistema europeo, attraverso la ratifica di accordi internazionali, che nel tempo significherà poter usufruire della tutela del marchio Burrata di Andria IGP, e di tutte gli altri marchi  DOP/IGP, anche in paesi al di fuori dei confine della Unione Europea.

«Altro aspetto oggetto di domanda – ci spiega Francesco Mennea, Coordinatore del Consorzio – è stata la finalità dell’Attività del Consorzio  stesso che attraverso la Tutela, la Promozione e la Valorizzazione del prodotto punta alla globalizzazione dei consumi di Burrata di Andria IGP e di conseguenza all’aumento dei volumi di produzione, auspicando il coinvolgimento in tale risultato di tutti i caseifici che vogliano aderire al piano dei controlli previsti dal disciplinare e che vogliano entrare a far parte del Consorzio della Burrata di andria IGP. l’interesse mostrato anche da rappresentanti di Istituzioni e paesi così lontani rappresentano un ulteriore stimolo all’attività del Consorzio della Burrata di Andria IGP a proseguire il lavoro avviato in questi mesi, nella piena coscienza di percorrere la strada giusta verso gli obiettivi che sono stai prefissati fin dalla sua istituzione e ribaditi durante tale colloquio».