Dovrebbe arrivare mercoledì mattina con un volo Alitalia a Roma la salma di Mario Simone, andriese ed ex Carabiniere ormai in congedo, ferito mortalmente in un agguato nella propria casa in Brasile dove si era trasferito già ormai da una decina di anni. Agguato avvenuto sabato 18 novembre e decesso dopo oltre una settimana di agonia in ospedale. Assieme alla salma tornerà in Italia anche suo fratello Rino, anch’egli carabiniere di stanza in Toscana, partito alla volta del Brasile nell’immediatezza del ricovero di Mario per le ferite riportate. I familiari, nei giorni scorsi, hanno denunciato l’assenza delle istituzioni italiane nei primissimi momenti di arrivo proprio in Sud America. Successivamente, poi, Farnesina ed Ambasciata italiana al lavoro per sbrogliare una complessa matassa internazionale.

Sino alla notizia di ieri e l’arrivo mercoledì prossimo a Roma della salma. Ad attenderlo gli altri familiari che scorteranno il feretro sino ad Andria dove nello stesso pomeriggio di mercoledì 13 dicembre dovrebbero esserci le esequie. Il condizionale è d’obbligo perchè a Roma potrebbe esserci anche uno stop della Procura come ci riferiscono i più stretti familiari del compianto Mario.