Una concezione della produzione e del consumo di beni e servizi alternativa rispetto al modello lineare, un sistema economico cioè che punti alla rigenerazione delle risorse valorizzando attività come il riciclo e il riuso. Si chiama economia circolare e in Puglia l’assessorato all’Ambiente sta promuovendo una serie di incontri in tutta la regione per realizzare una legge che ne definisca princìpi e meccanismi virtuosi. Lo fa in collaborazione con l’Ager, l’Agenzia per il Ciclo e la Gestione dei Rifiuti, raccogliendo istanze e suggerimenti provenienti dai territori sulla base di quanto promosso dalla Legge Regionale sulla Partecipazione. L’obiettivo, dicono i promotori dell’iniziativa, è quello di tramutare in realtà una visione moderna e sostenibile della gestione dei rifiuti attraverso l’utilizzo di tecnologie avanzate ed eco-sostenibili, in grado di valorizzare al massimo e di tramutare in benefici concreti gli sforzi dei cittadini e dei Comuni che hanno permesso, negli ultimi anni di raggiungere importanti risultati nella raccolta differenziata.

Realizzare azioni concrete e misure dirette alla riduzione e al recupero dei rifiuti sarà possibile solo con il supporto di un’adeguata impiantistica.