I Carabinieri della Compagnia di Andria, la scorsa sera hanno inferto un altro duro colpo al narcotraffico cittadino.

A finire in manette, infatti, è stato un 32enne del luogo, incensurato e insospettabile, sorpreso con circa 300 grammi di cocaina, ancora in pietra e da tagliare. La stessa, immessa sul mercato della tossicodipendenza, avrebbe fruttato diverse decine di migliaia di euro.

I Carabinieri hanno intercettato il 32enne mentre viaggiava alla guida di un’utilitaria nei pressi di Santa Maria Vetere. Sottoposto a controllo, lo stesso è risultato in possesso della somma di 200 euro in contanti, in banconote da 50 euro, di due telefoni cellulari e di diverse chiavi per serrature.

Seppure incensurato i militari hanno iniziato una minuziosa attività di perquisizione nell’abitazione ed in altri locali dei quali l’uomo aveva la disponibilità.

Accertamenti anagrafici e sistemi informatici hanno consentito ai militari di individuare la “serratura” giusta per una delle chiavi del 35enne. Girato il chiavistello, infatti, è stata aperta la saracinesca di un garage di via Pietro 1° Normanno e, una volta all’interno, i militari hanno rinvenuto in un intercapedine, un bustone con 5 involucri in cellophane contenenti, ognuno, pietre di cocaina purissima, per un peso lordo complessivo di oltre 300 grammi.

Per l’incensurato sono così scattate le manette e, su disposizione della competente A.G. è stato associato presso la Casa Circondariale di Trani e dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.