Parte da Siracusa la rincorsa della Fidelis Andria all’obiettivo salvezza. L’arrivo per la terza volta della storia del calcio andriese di Aldo Papagni sulla panchina azzurra, sembra aver riportato in casa Andria una nuova ventata d’entusiasmo ad un gruppo non al top dal punto di vista psicologico a causa della mancanza di vittorie. L’addio di Valeriano Loseto non ha lasciato alcuno strascico quindi gli azzurri si sono potuti allenare tranquillamente assimilando le prime idee di gioco del tecnico biscegliese. Alle ore 14.30, sul terreno di gioco del “De Simone”, sarà fondamentale sfida salvezza contro l’Akragas, altra formazione in crisi di gioco e risultati. Esordio molto complicato per Papagni che ha chiesto ai suoi la massima serenità per affrontare una gara insidiosa ma che potrebbe davvero segnare la svolta della stagione.

QUI AGRIGENTO

Il tecnico Raffaele Di Napoli, non dovrebbe effettuare sconvolgimenti tattici, mantenendo il consueto 3-5-2. La porta sarà blindata da Alessandro Vono, con Mileto-Pisani e Danese che dovrebbero essere i tre difensori. Folto centrocampo con i tre mediani Carrotta-Vicente e Longo, Sepe sulla fascia sinistra, e uno fra Franchi e Saitta sulla fascia destra. L’attacco quasi sicuramente sarà formato dall’andriese Salvemini e Giacomo Parigi.

QUI ANDRIA

Non saranno del fondamentale match in terra siciliana lo squalificato Matera e gli infortunati Tiritiello e Pipoli. Papagni non dovrebbe stravolgere granchè rispetto a quanto fatto vedere da Loseto perciò fiducia al 3-5-2 con Celli, Rada e il recuperato Colella nel reparto arretrato, sulle fasce De Giorgi e Curcio, in mediana Quinto, Piccinni ed Esposito, in avanti due posti per 4 con Lattanzio e Nadarevic in vantaggio su Barisic e Scaringella.

AKRAGAS (3-5-2): Vono; Mileto, Pisani, Danese; Franchi, Carrotta, Vicente, Longo, Sepe; Salvemini, Parigi. All. Di Napoli.

FiDELIS ANDRIA (3-5-2): Maurantonio; Celli, Rada, Colella; De Giorgi, Quinto, Piccinni, Esposito, Curcio; Lattanzio, Nadarevic. All. Papagni.