«Abbiamo deciso di portare nelle sede istituzionali più opportune la discussione circa l’errato calcolo delle tariffe sulla tassa dei rifiuti per le utenze domestiche (TARI) di Andria. Chiediamo al Sindaco di poterci fornire in Consiglio Comunale le risposte che servono a dissipare dubbi e incertezze, evitando facili illusioni di rimborsi ma anche possibili allarmismi nella popolazione circa un ulteriore incremento delle tariffe sulla prima casa abitativa». E’ l’interrogazione urgente presentata dal Partito Democratico al Sindaco di Andria e da discutere, probabilmente, nel prossimo consiglio comunale, presentata con una nota stampa dal coordinatore dell’area Renzi di Andria, Angelo Frisardi.

«In particolare – scrive Frisardi – ci preme tutelare le fasce più deboli della popolazione, perché un’eventuale rimodulazione delle tariffe non si abbatta su chi, pur non possedendo pertinenze o semplicemente avendo in fitto la casa abitativa, inconsapevolmente possa trovarsi per l’ennesima volta ad essere represso da un fisco ingiusto e da una Pubblica Amministrazione carente nei servizi resi. Non è nostra intenzione lasciarci andare a facili propagande! Per questo, in attesa che si instauri un tavolo politico serio di discussione sull’argomento, abbiamo presentato un’Interrogazione Urgente che, speriamo, trovi le giuste risposte nel prossimo Consiglio Comunale».