Oltre 50 concorrenti in gara, tra chef pasticcieri e cake designer e una sfida ai fornelli senza esclusione di piatti. Unico obiettivo: conquistare il prestigioso riconoscimento dell'”Eraclio d’Oro”, assegnato nuovamente dopo quattro anni di stop.

Il concorso nazionale, giunto alla sua quinta edizione, si è svolto a Canosa di Puglia, sotto la guida dell’Associazione Cuchi e Pasticceri della Provincia di Barletta-Andria-Trani. Schierati tra pentole e padelle, l’uno contro l’altro, i maghi dei fornelli provenienti da tutta Italia, sotto lo sguardo attento di una giuria di professionisti.

Ad uscire vincitori, dopo un’attenta selezione delle singole proposte dei partecipanti, sono stati il biscegliese Francesco Losapio per la categoria Cucina professionisti, Enrica Altieri (di Giovinazzo) come per la sezione Cake Design e infine l’andriese Francesco Montereale, che ha trionfato tra i pasticceri professionisti.

Un traguardo tutt’altro che facile, che ha premiato tecnica, originalità, innovazione e gusto, nell’utilizzo dei prodotti legati alla tradizione culinaria del territorio.

Doppio l’obiettivo della manifestazione: esaltare l’alta cucina e creare professionalità emergenti, in un territorio, come quello della Provincia Bat, che vanta ben tre ristoranti stellati, sui sette complessivi della regione. E un patrimonio agroalimentare e di prodotti tipici che sono il marchio di fabbrica dell’eccellenza.

Tema della quinta edizione, i colori e sapori dell’autunno, quelli scelti per giudicare i singoli piatti, dalle tecniche di cake design, alle ricette di cucina calda individuale sino alle più golose invenzioni di pasticceria.