La Virtus Andria si aggiudica il derby del primo match di Coppa Puglia, che ha visto la compagine di mister Biancofiore vincere contro la NUOVA ANDRIA Calcio con il punteggio di 3-1. Una partita ricca di emozioni e giocata bene da entrambe le squadre. La NUOVA ANDRIA Calcio, nonostante il vantaggio iniziale, cade a causa di due rigori serviti alla squadra avversaria, e di un episodio finale partito da un calcio d’angolo.

La NUOVA ANDRIA Calcio scende in campo con il 4-2-3-1, modulo preferito dal suo tecnico Cosimo Sinisi: in porta il solito Zingaro, Cifaratti, capitan Pasculli, Varola e Zagaria sulla linea difensiva, Loconte e Caporale in mediana, Zinni, Amorese D. e Civita dietro l’unica punta Fiore.

Partono bene i ragazzi di Sinisi con Amorese D. che al 7′ si invola verso la porta sull’out di destra ma, anziché calciare a botta sicura, cerca un compagno in area e la difesa della Virtus libera in affanno. Pochi minuti dopo, all’11’, azione fotocopia, sempre con Amorese D. che si invola verso il portiere e questa volta segna il gol del vantaggio per la NUOVA ANDRIA Calcio. La reazione della Virtus Andria, però, non tarda ad arrivare e al 14′ si guadagna un calcio di rigore, con tanto di ammonizione per il difensore Varola. Dal dischetto Loconte non sbaglia e firma l’1-1. La Virtus Andria continua a visitare l’area avversaria, ma al 19′ D’Ambrosio viene ammonito per simulazione in area di rigore. La partita è combattuta ed equilibrata. Da registrare per la Virtus Andria l’infortunio di Leonetti costretto a lasciare molto presto il campo. Al 36′ la NUOVA ANDRIA Calcio ci prova con Civita che dalla sinistra effettua un cross insidioso in area, nessuno ci arriva, ma la palla sfiora comunque il secondo palo. Il primo tempo si chiude con grande equilibrio in mezzo al campo: 1-1.

Il secondo tempo è caratterizzato da qualche nervosismo di troppo. Di fatto si giocherà ben poco, con le squadre abili a contrastare ogni azione avversaria. Al 55′ la Virtus Andria si rende pericolosa con un gran tiro da fuori area, parato miracolosamente da Zingaro che “vola” letteralmente togliendo la palla dall’incrocio alla sua sinistra. Girandola di cambi, la Virtus riesce ad imprimere maggior ritmo, anche grazie a dei ricambi più incisivi della NUOVA ANDRIA Calcio. Al 70′ l’episodio che cambia la partita: errore difensivo, confusione, e nuovo calcio di rigore a favore della Virtus. Non sbaglia Loconte che sigla l’1-2 con Zingaro che tocca la palla ma non riesce a deviare. Nuovi cambi e mister Sinisi passa al 4-3-3. La partita, però, non cambia di inerzia. La Virtus Andria gestisce la partita e all’89’ la chiude su un nuovo episodio: calcio d’angolo battuto da Loconte, in area Conversano riesce a beffare Zingaro e mette dentro il pallone dell’1-3. Fischio finale dopo un breve assalto della NUOVA ANDRIA Calcio per accorciare le distanze.

«Un derby giocato bene dalle due squadre – ha dichiarato mister Cosimo Sinisi -. Dopo l’1-1 non abbiamo più giocato, quando manca la concentrazione non riusciamo ad esprimere il nostro gioco. Ci siamo solo innervositi. Una partita decisa da tre episodi per i nostri avversari, abili ad approfittare dei nostri errori. Ma anche questo è il calcio. Zingaro è stato comunque decisivo, nonostante un piccolo errore nel finale, sull’ultimo calcio d’angolo da cui è scaturito il gol. Rispetto alla partita con il Borgorosso Molfetta abbiamo giocato meglio. Abbiamo corso per almeno 60 minuti, rispetto a domenica scorsa. Ovviamente questo non basta, dobbiamo avere nelle gambe almeno 90-100 minuti di gioco. Altrimenti non si possono raggiungere i risultati».