In occasione di Rosh haShanà, capodanno ebraico, che cade il giorno 1 Tishri 5778 (calendario ebraico) – 22 Settembre 2017 (calendario gregoriano) iniziano i lavori della “TENDA DI AVRAHAM” con la presentazione al pubblico nei locali della sede associativa, sita ad Andria in Corso Cavour, n.6.
La nuova associazione, con sede in Andria, si propone lo sviluppo del dialogo e del confronto costruttivo fra le religioni abramitiche, che si riconoscono discendenti di Avraham (Abramo) il padre di una moltitudine di nazioni del Antico Testamento.

Ebraismo, Cristianesimo ed Islam hanno infatti le medesime radici, fatto questo condiviso e riconosciuto. Mai come oggi assistiamo al moltiplicarsi delle occasioni e delle volontà di dialogo fra queste religioni sorelle.

La Tenda di Avraham si pone come promotrice di un dialogo che non tenti una assimilazione ma che, invece, approfondisca le scaturigini di ogni credo, mettendo in giusta relazione il messaggio portato in ogni religione con il messaggio portato dalle altre. Il nome stesso evoca la necessaria elasticità, la non rigidità né dogmaticità dei limiti da porre in questo slancio insieme all’apertura, all’ospitalità e all’ascolto di cui Abramo è stato il campione ed a cui i suoi discendenti, i credenti di oggi quindi, sono chiamati a conformarsi.

Le azioni si svilupperanno secondo alcune direttrici che prevedono convegni, conferenze, dibattiti, seminari, concerti, corsi di aggiornamento, istituzioni di gruppi di ricerca, pubblicazione di un foglio notizie, pubblicazione di atti di convegni, di seminari, di studi e ricerche compiute, conferenze con ospiti internazionali, momenti di studio comparato, riti da svolgere in comunione.

La Presidente, Dott.ssa Porzia Quagliarella, Psicoterapeuta, Teologa e Delegata per il Dialogo Ecumenico e Interreligioso della Diocesi di Andria e il contributo, come socio fondatore del Morè Carmine Davide Delle Donne, Maestro Ebreo, assicurano uno sguardo lungo, ricco di volontà e solidità nelle basi dello studio e della preparazione necessari per portare avanti questo progetto.

In occasione del capodanno ebraico: “Leshanà tovà tekatev v’etachetem- Che tu sia scritto e sigillato per un buon anno!”.