Dal palco di Giovinazzo, in occasione di Everest 2017, Laura Di Pilato, celebra il suo partito: «Ho deciso di candidarmi in Forza Italia nel momento in cui tutti fuggivano, mi sono presentata alle amministrative del 2015, nella lista del partito di Berlusconi, nel partito della persona in cui tutt’oggi credo profondamente, e sono risultata la più suffragata del centrodestra, a conferma che la politica può e deve parlare anche al femminile. Ho conosciuto l’on. Luigi Vitali che mi ha trasmesso una forza incredibile per affrontare le questioni politiche e sociali come ad esempio la posizione, ultima, presa sui vaccini. Mentre Emiliano si diverte a scatenare guerre contro coloro che si dicono a favore, io invito i rappresentanti del mondo della scuola, i genitori e tutti coloro che hanno a cuore la sensibilità del nostro Paese ad approfondire la tematica in quanto è impensabile, nel 2017, non vaccinare i nostri figli. Malattie che ormai sono solo un brutto ricordo non possono nuovamente fare capolino».

«Al governatore della nostra Regione porgo l’invito a rivalutare la sua posizione in questo particolare momento storico e sociale. Emiliano ha definito velleitaria una eventuale impugnativa da parte della Regione Puglia, se non è strumentale questo, allora cosa lo è? Non scherziamo con il fuoco, la salute della collettività è prioritaria. Nutriti gruppi di medici, prima ancora che politici, considerano essenziale il decreto che ha imposto l’obbligatorietà delle vaccinazioni. Lo stesso forse non ricorda che prima che il ministro Lorenzin emanasse il decreto, in Consiglio regionale, fu proprio il suo partito a effettuare la proposta di renderli obbligatori in Puglia! A pochi giorni dalla ripresa delle attività scolastiche, i genitori sono in difficoltà a causa della totale mancanza di chiarezza da parte della Regione. Come al solito la coerenza non fa parte del vocabolario politico e culturale dell’amministrazione regionale».