«Sarà il caldo che non ha concesso tregua, sarà il clima ferragostano che induce al cazzeggio, sarà la crescente smania di visibilità, sarà quel che sarà. Resta il fatto che risultano davvero tediose e stucchevoli, oltre che improduttive, le ripetute polemiche del cittadino/onorevole/portavoce/grillino D’Ambrosio, sulla questione dei rifiuti e sulla vicenda dell’isola ecologica di Andria». Così il gruppo di Forza Italia di Andria attacca l’onorevole grillino.

«Premesso che nessuno, munito di buon senso, intende negare l’esistenza e la gravità del problema, resta confermato tutto l’impegno della Civica Amministrazione nell’incalzare quotidianamente le autorità competenti e la ditta appaltatrice a ripristinare il servizio in tempi rapidi. Quello che invece ci preme sottolineare (e segnalare all’opinione pubblica andriese) – ma che pare dolosamente sfuggire allo smemorato cittadino D’Ambrosio – è che anche nella vicina Canosa di Puglia (sì, quella magistralmente guidata da zelanti amministratori grillini!) si sono verificati i medesimi disservizi, causati essenzialmente dalla progressiva chiusura delle discariche pugliesi. Ma il cittadino D’Ambrosio si guarda bene dall’approfondire la storia della fallimentare e decennale strategia in materia di rifiuti e di ambiente del Governo Regionale! Preso com’è dalla passione per la fotografia e per le dirette Facebook, il cittadino D’ambrosio non ha tempo e modo (o voglia?) di studiare le ragioni della chiusura della discarica di Andria, legata a doppio filo all’esaurimento della capacità ricettiva degli impianti limitrofi. Anziché limitarsi alle mezze verità, a puro scopo propagandistico, provi a chiedersi, per esempio, perché la discarica di Andria fu individuata come centro di smaltimento per tutto il barese? Chi e perché autorizzò l’ampliamento dell’impianto di Andria nel quinquennio 2005-2010? Quali furono le motivazioni alla base di quelle scelte sciagurate?. Al cittadino D’Ambrosio, amante delle due ruote, consigliamo in definitiva una sana pedalata in quel di Canosa per informare la cittadinanza canosina dell’esistenza del medesimo problema vissuto oggi dagli andriesi, loro malgrado. Non vorremmo che i nostri vicini si sentissero offesi e trascurati dal parlamentare andriese dopo l’intensa attività elettorale e le tante promesse elargite. Un ultimo consiglio poi ci sia consentito. Ma un intervento social ed una bella diretta Facebook per condannare quanti si sbarazzano incivilmente dei rifiuti, abbandonandoli fuori dall’isola ecologica proprio no?! Su certi temi, evidentemente, oltre che di amnesie il cittadino D’Ambrosio soffre di un sospetto mutismo».