E’ stato convalidato l’arresto del 22enne Alensio Serjani, barlettano di origini albanesi, che dovrà rispondere di omicidio stradale plurimo per aver provocato la morte di tre persone nell’incidente stradale sulla SS16 bis nella notte tra il 14 ed il 15 agosto. La decisione è arrivata da parte del gip del Tribunale di Trani, Francesco Messina, dopo l’interrogatorio di garanzia del 22enne, avvenuto all’interno dell’Ospedale “Dimiccoli” di Barletta dove il giovane è tutt’ora ricoverato per le ferite riportate durante lo scontro. Il tasso alcolemico nel sangue del giovane era dell’1,43 rispetto al limite massimo di 0,50.

Il 22enne ha comunque risposto a tutte le domande del magistrato mantenendo un atteggiamento collaborativo come riferisce anche il suo avvocato Raffaele Dibello. L’incidente, la cui dinamica è ancora al vaglio degli inquirenti, ha visto lo scontro della Fiat Stilo guidata da Alensio Serjani contro una Toyota Aygo sulla quale viaggiavano tre persone: il 57enne Antonio Montrone, la sua compagna la 54enne Angela Maddalena e la 57enne ucraina Vitlana Kovalova. Per loro nulla da fare dopo l’impatto con cadaveri ritrovati carbonizzati a seguito dell’incendio scoppiato sulla propria autovettura. L’autopsia, disposta dalla Procura di Trani, dovrà comprendere come i tre sono deceduti. Solo dopo sarà possibile svolgere i funerali nella Città di Bisceglie, dove i tre risiedevano, città che in quel momento proclamerà il lutto cittadino.