Il calcestruzzo va protetto da intemperie ed ossidazione. E’ quanto impone la norma che parla del cosiddetto traferro, come ci spiega un ingegnere. Tutti i ferri a vista e per giunta arrugginiti, in pratica, non lavorano più ai fini della sicurezza stessa del ponte. Stiamo parlando del ponte “pericolante” della ex SS98, attualmente SP2, presente al chilometro 45 e che passa al di sopra della Ciclovia della Trifora e di una strada di campagna di Contrada Macchie di Rose ad Andria.

Un ponte di competenza della Provincia BAT, che andrebbe al più presto assicurato con lavori urgenti di manutenzione (Articolo Andria.News24.City del 16 agosto 2017), come ci conferma un tecnico del settore. Il calcestruzzo, infatti, va protetto dalle intemperie e dall’ossidazione, come detto, ed il distacco del calcestruzzo dal ferro è dovuto alla “carbonatazione” dello strato di calcestruzzo stesso a contatto del ferro per il passaggio di acqua ed aria. Cemento e ferro, dunque, non collaborano più e quindi non esiste più il cemento-armato.

Una situazione che necessita di immediato intervento visto anche l’alto numero di veicoli anche autoarticolati di grandi dimensioni, che transita su quel tratto di strada alla periferia della Città di Andria.