E’ un giorno di festa, si è rimarcato più volte, ma è anche il giorno di nuove promesse da mantenere: se da un lato si è messa in sicurezza un’arteria particolarmente pericolosa e si spera che non vi siano più incidenti gravi, dall’altro lato ci sono aziende, imprenditori ed agricoltori che percorrono quella strada per entrare nei propri posti di lavoro o che devono transitare su strade secondarie. Manca all’appello l’ormai famoso ponte che permetterebbe l’inversione di marcia facendo risparmiare molti chilometri a chi deve transitare tra le due sponde delle complanari.

Non solo imprenditori ma anche agricoltori costretti a viaggi lunghissimi per giungere alle proprie terre in un momento di grave crisi del comparto. Oltre 15 chilometri in più da rifare più volte al giorno.

La risposta è arrivata prima dal Presidente della BAT, Nicola Giorgino e poi dal Vice – Presidente della Regione Puglia, Antonio Nunziante che è anche il neo assessore ai trasporti. Da loro la rassicurazione che il progetto esecutivo c’è già e che la Regione Puglia si impegnerà a completare l’iter per finanziare l’opera in termini prioritari e brevi.