“Due nazioni, unica tutela”: a partire da questo, che è più di uno slogan, la Flai Cgil Puglia firma un’intesa per la cooperazione tra la Federazione dei lavoratori agricoli ed i sindacati di categoria della Romania Cnslr Fratia e Agro-FRatia, in concorso con l’Ambasciata di Romania ed il Consolato rumeno in Puglia. Il protocollo mira ad una maggiore tutela dei lavoratori impegnati nel settore agricolo pugliese ed alla messa in campo di ogni strumento utile a favorire l’emersione del “nero” per contrastare l’odioso fenomeno dello sfruttamento della manodopera nei campi. I dettagli di questo accorso saranno presentati il 7 luglio a Bari.

Nell’ambito di questa iniziativa regionale, la Flai Cgil Puglia con la Flai Cgil Bat hanno organizzato alcuni momenti di confronto nella Provincia. In particolare, il 6 luglio in mattinata si terrà un’assemblea in un’azienda ortofrutticola di Margherita di Savoia in cui sono impegnati alcuni lavoratori rumeni, alle 12.00 a San Ferdinando di Puglia nella sala consiliare del Comune ci sarà un incontro con il sindaco Salvatore Puttilli ed i lavoratori del comparto, infine la giornata si concluderà con una riunione alle ore 17.30 con il sindaco di Andria presidente della Provincia Bat, Nicola Giorgino, che si terrà a Palazzo di Città ad Andria.

«Con questa iniziativa la Flai conferma il suo impegno sul fronte della tutela anche dei lavoratori immigrati. Sono, infatti, circa 35mila i cittadini romeni residenti in Puglia ed oltre 17mila sono impiegati in agricoltura. Quelli senza contratto sfuggono alle stime, approssimativamente si parla di 3.000 persone che lavorano in barba alle normali regole del mercato del lavoro. Numeri che stanno alla base dell’importante accordo di cui parleremo anche noi nella Bat nella giornata del 6 luglio – spiega il segretario generale della Flai Cgil Bat, Gaetano Riglietti».