«Nominare le cose è il primo passo per farle esistere o per continuare a farle vivere in mezzo a noi. Ed è stato proprio questo l’obiettivo che ci siamo prefissati quando abbiamo deciso di intitolare la biblioteca scolastica a Mimmo Guglielmi: continuare a far vivere il suo nome, la sua passione, il suo entusiasmo e la sua instancabile voglia di conoscenza attraverso i libri e le storie – spiega Don Gianni Agresti, gestore della Scuola Paritaria Parrocchiale “Oasi San Francesco».

Venerdì 30 giugno la scuola organizzerà una festa dedicata al noto libraio per ricordare la sua importanza all’interno della comunità andriese e per fare innamorare i bambini dei libri, con diplomi, giochi, merende, canzoni e tante belle letture. La scuola si trasformerà in un grande libro di avventure nel quale entrare, sostare, curiosare, annusare, toccare, farsi catturare dalle parole. Così i bambini potranno fare un viaggio indimenticabile e si appassioneranno ancor di più al mondo dei libri.

L’evento è a cura di Lella Agresti e Viviana Peloso. La prima responsabile dei progetti lettura e della biblioteca della scuola, ci dice:“Ad ottobre scorso il prestito librario è stato ampliato, oltre che alle famiglie dei bambini della scuola, anche ai bambini e ragazzi che frequentano la parrocchia di San Francesco. I volumi sono aumentati ulteriormente, fra donazioni e acquisti se ne contano circa 700. Un bel traguardo che avrebbe fatto piacere a Mimmo come la festa che faremo venerdì con i bambini tutti pronti ad ascoltare nuove storie.

Viviana Peloso, libraia/collega di Mimmo e responsabile locale del progetto “Nati per Leggere”, afferma: «Grazie all’entusiasmo di Don Gianni e di Lella Agresti siamo riusciti a realizzare uno dei sogni del nostro Mimmo: dar vita ad un luogo in cui i bambini si sentissero accolti e stimolati, in cui ci fossero sempre a disposizione libri di qualità e in cui si ponessero le basi per costituire una gruppo in cui tutti sono disposti a lavorare e a mettere a disposizione le proprie competenze per migliorare il benessere della comunità».

La festa coinciderà con l’ultimo giorno di scuola e sarà anche un modo per salutarsi e per augurarsi buone vacanze. Ma sarà anche l’occasione per celebrare la potenza e la magia delle storie e, soprattutto, la tenacia di chi, nonostante tutto, non smette mai di spargere semi e di crederci, anche davanti alle cose piccole e fragili.

Le attività sono state progettate e programmate e coordinate grazie all’intervento degli esperti dell’associazione Laportablv di Andria.